Il tasso passa al 3,9%. Nei Grigioni il tasso è rimasto immutato all'1,9% rispetto a novembre ed è diminuito di 0,1 punti nei confronti del del dicembre 2015
BELLINZONA - Disoccupazione: anche il Ticino segue il trend svizzero. Nell'ultimo mese dell'anno, nel nostro cantone il tasso di disoccupazione si è attestato al 3,9%, in crescita di 0,2 punti percentuali rispetto a novembre e in calo di 0,2 punti su base annua. Nei Grigioni il tasso è rimasto immutato all'1,9% rispetto a novembre ed è diminuito di 0,1 punti nei confronti del del dicembre 2015.
Aumento del tasso di disoccupazione in Svizzera lo scorso mese di dicembre: la quota delle persone iscritte presso gli uffici regionali di collocamento (URC) è salita rispetto a novembre di 0,2 punti percentuali (10’144 persone) al 3,5%. Rispetto allo stesso mese del 2015, il numero di disoccupati è aumentato di 743 unità (+0,5%), indica oggi la Segreteria di Stato dell'economia (SECO).
Si ricorda che i dati della disoccupazione forniti dalla Seco tengono conto soltanto delle persone iscritte agli uffici regionali di collocamento. Infatti non si tiene conto di tutti coloro che hanno esaurito le indennità di disoccupazione, i non iscritti, gli scomparsi dalle statistiche, le persone in assistenza. I dati Seco quindi tendono a correggere verso il basso il numero dei disoccupati, fornendo un quadro solitamente molto più edulcorato rispetto alla realtà e che appare, rispetto ai dati che giungono dai Paesi a noi vicini, idilliaco. A livello europeo vi sono regole di conteggio diverse, ma comuni, con norme riprese dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro, che permettono di avere paragoni tra i diversi Paesi.