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Nella casa sotto la frana, due 90enni: «Lasciateci qui» Le sorelle Mary e Graziella Radelli abitano proprio sotto la mega-frana che sta lentamente scendendo sul paese
GHIRONE - Le due sorelle Mary Radelli (90 anni) e Graziella Sauser (88) vivono a Ghirone, località Baselga, da sempre. Una casa «costruita con la pietra del fiume dalla nostra famiglia – raccontano – niente può buttarla giù». Nemmeno la mega-frana che da alcune settimane incombe sul paesino in Valle di Blenio? L'enorme massa di detriti e roccia staccatasi dalla montagna a marzo ha costretto gli abitanti del circondario a lasciare le loro abitazioni per due giorni. Poi erano tornati. Ma ieri, a seguito delle forti del weekend, il pezzo di montagna ha ripreso a muoversi (la strada cantonale è stata bloccata per precauzione nella notte di sabato).
«Abbiamo sentito un fragore» - «Abbiamo sentito un fragore di rocce che si staccano questa mattina» spiega Elvis Giamboni, uno dei residenti la cui casa (6 in tutto) è stata evacuata a marzo: «Non è bello vivere con una minaccia del genere, ci siamo rivolti al Comune che ci ha assicurato di stare allestendo un progetto d'intervento. Chiediamo risposte». Le abitazioni in zona Aquilesco, come quella di Giamboni, sono «relativamente al sicuro, così almeno ci è stato detto» continua l'uomo: «Ma per la casa delle sorelle Radelli è diverso. Loro sono proprio davanti alla frana».
«Deciderà il Municipio» - E infatti poche settimane fa i blocchi di sasso sono finiti fino nel giardino delle due 90enni. «Abbiamo paura, è chiaro. Ce l'abbiamo proprio sopra la testa. Alla nostra età dover lasciare questa casa una voltà è già stato difficile, pensare di doverlo fare di nuovo è terribile... e forse per non tornarci più!» commenta la signora Mary: «Ci è stato spiegato che ora spetta al Municipio decidere se lasciarci qui o farci evacuare definitivamente. Noi speriamo, e lo abbiamo detto al sindaco, che si trovi un'altra soluzione, intervenendo sulla frana». Anche perché di fianco alla casa delle due sorelle c'è la chiesa e il cimitero. «Non possiamo abbandonare i nostri poveri morti» conclude la 90enne. Una serata informativa rivolta alla popolazione è stata organizzata dal Municipio di Blenio per domani sera.
