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CANTONEI genitori non sono complici della figlia, ma non sono esenti da colpe

02.02.16 - 07:33
Anche se non hanno aiutato la ragazza nella miriade di furti tentati o commessi, i conti con la giustizia sono ancora aperti
Foto Ti-Press
I genitori non sono complici della figlia, ma non sono esenti da colpe
Anche se non hanno aiutato la ragazza nella miriade di furti tentati o commessi, i conti con la giustizia sono ancora aperti

MENDRISIO - Nei giorni scorsi è stato emesso un decreto di abbandono nei confronti dei genitori della minorenne accusata di un centinaio tra furti e tentati colpi commessi specialmente nel 2013. 

I due, riferisce il Cdt, erano stati inizialmente accusati di aver aiutato la figlia nel mettere a segno le razzie. Ad ogni modo i due non sono usciti del tutto indenni: la madre è destinataria di un decreto di accusa, mentre al padre viene contestato l'occultamento di parte della refurtiva, e di aver offerto sei grammi di marijuana all'allora 14enne.

Il Ministero pubblico propone nei confronti dell'uomo una pena di 180 aliquote giornaliere da 70 franchi, sospesa per due anni, e una multa da 1500 franchi. La figlia, invece, sta seguendo - pare positivamente - un percorso di reinserimento sociale.

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