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Si passa da 15 a 7. Ieri sera sono state rese note le cariche di ogni municipale e i principali cambiamenti
LUGANO - Lugano passa da 15 dicasteri a 7. La nuova suddivisione era cosa nota. Ma ieri sera, durante la prima seduta di Consiglio comunale, sono stati svelati i nomi dei municipali che occuperanno i sette settori. Il rimpasto amministrativo comporterà un cambiamento per diversi dipendenti comunali che si troveranno con un nuovo "capo". La riforma è stata voluta per avere una migliore comunicazione interna, coinvolgendo maggiormente gli impiegati, per promuovere la crescita del personale e per migliorare la logistica.
Da 15 a 7 - Il sindaco Marco Borradori si occuperà del Dicastero delle istituzioni. Esso comprende il Servizio del personale, il Servizio comunicazione e le relazioni istituzionali, lo Sviluppo economico, Cancelleria comunale, Ufficio quartieri, Archivio, Puntocittà, Votazioni e Naturalizzazioni.
Michele Bertini sarà a capo del Dicastero Sicurezza e spazio urbano, che comprende la Polizia, i Pompieri, Sicurezza e salute, Genio civile, Strade, Parco veicoli e il Verde pubblico.
Lorenzo Quadri avrà il Dicastero Formazione, sostegno e socialità, composto da da Educazione, Giovani, Integrazione e informazione sociale e Attività sociali. Il municipale leghista cede quindi a Giovanna Masoni i settori legati agli eventi e al turismo, che verranno gestiti insieme alla cultura.
Angelo Jelmini sarà a capo del Dicastero Sviluppo territoriale che comprende la pianificazione, l'ambiente e la mobilità e l'edilizia privata.
Michele Foletti dirigerà invece il Dicastero Consulenza e gestione. Esso è composto dai Servizi finanziari cittadini, dal Servizio giuridico e da quello informatico. Infine Cristina Zanini Barzaghi si occuperà del Dicastero Immobili, formato da Edilizia pubblica, Logistica, Manutenzione edifici amministrativi e cimiteri.
