L'uomo, lo scorso febbraio, ferì al volto e al collo un kossovaro con la lama di un cavatappi
GIORNICO - Si è concluso oggi il processo al marocchino che lo scorso febbraio, a Giornico, ferì al volto e al collo un kossovaro con la lama di un cavatappi. L'uomo - come riferisce la Rsi - è stato condannato a tre anni di reclusione, di cui 18 mesi sospesi con la condizionale.
Il giudice Marco Villa ha accolto la versione dell'imputato, e cioè che la sua intenzione non era quella di uccidere. Per questo è stato condannato per messa in pericolo della vita altrui, e non per tentato omicidio intenzionale come chiedeva la pubblica accusa.
Il marocchino è stato inoltre prosciolto dalle accuse di coazione sessuale, minacce e vie di fatto mosse dalla moglie. Quando uscirà dal carcere dovrà lasciare immediatamente la Svizzera.