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Le condizioni meteo particolari hanno richiesto maggiore presenza sul territorio
MELIDE - Il Corpo Pompieri Melide (centro di soccorso regionale), come illustrato il Comandante Marzio Riva in una serata dedicata al rapporto di fine anno, nel 2014 ha evidenziato un notevole aumento degli interventi d’urgenza che hanno toccato la soglia del cento unità.
Sono stati registrati 102 interventi, portando un supplemento di ore lavorative, rispetto all’anno 2013, di 307 ore per i soli interventi. Va segnalato che l’aumento degli interventi sono dovuti alle abbondanti precipitazioni che hanno colpito il Luganese durante la stagione estiva così come l’esondazione del lago Ceresio durante il mese di novembre dove i militi hanno eseguito interventi continui sull’arco di 10 giornate.
Un intervento che ha reso orgoglioso il reparto è stata la gestione dell’incendio di un torpedone verificatosi all’uscita autostradale di Melide il 19 luglio 2014 con a bordo una sessantina di persone. “Grazie al pronto intervento (dovuto anche alla vicinanza della caserma con il luogo dell’evento), non ha registrato ne feriti, ne intossicati”.
Si sono pure svolti diversi corsi interni d’istruzione specialistica. L’anno appena trascorso ha registrato un notevole impegno sull’inserimento del nuovo regolamento di base e a mantenere la prontezza d’intervento garantita dai 32 volontari del Corpo Pompieri Melide. Sul tema d’istruzione si sono svolti diversi corsi d’aggiornamento cantonali organizzati dallaFederazione Cantonale Ticinese dei Corpi Pompieri.
Per quanto riguarda i servizi di prevenzione antincendio l’attività ha mantenuto l’andamento stabile come negli anni precedenti. Il Corpo pompieri Melide è impegnato di regola durante i fine settimana presso il Casinò di Campione d’Italia per un servizio di sicurezza antincendio durante gli spettacoli che si tengono all’interno della struttura al nono piano.
Sempre nel 2014, grazie al gruppo ricreativo sono arrivate molte visite alla caserma dei pompieri, durante le quali sono state mostrate le attrezzare e la struttura logistica. In particolar modo si ricorda la visita, avvenuta in primavera, dei ragazzi dell’istituto Pro Infirmis dove questi ragazzi per un giorno si sono immedesimanti nell’essere pompiere, provando le divise e le attrezzature in dotazione. Inoltre il gruppo ricreativo ha portato in diverse occasioni il “villaggio 118” in varie località del Cantone per divulgare la passione che contraddistingue l’attività del pompiere.
Come negli anni precedenti a Melide è stato acquistato diverso materiale per aumentare l’efficacia sugli interventi. Va segnalato che nel mese di dicembre, grazie a una sponsorizzazione privata e alla volontà dei militi del Corpo pompieri Melide, si è potuto acquistare un nuovo veicolo. La stessa sarà utilizzata per il trasporto dei militi sugli interventi, come pure per servizi comandati.
A decorrere dal 1 gennaio 2015 l’effettivo del Corpo conta 32 militi, con l’incorporazione di 1 nuova unità e la partenza di 2 pompieri. Il Corpo è così suddiviso: 1 Comandante con il grado d’ufficiale/10 Sottoufficiali/07 Appuntati/14 Militi.
Per l’anno 2015 gli obiettivi del comando sono il consolidamento del nuovo regolamento formazione di base, il mantenimento della prontezza d’intervento, seguire attentamente l’evoluzione della nuova legge sui pompieri, il rifacimento della pagine web del Corpo, istruire, come già pianificato, alcuni istituti scolastici del comprensorio sul corretto comportamento in caso d’incendio. E non da ultimo prestare massima attenzione sulle uscite finanziare dell’attività visto il momento economico difficile che sta attraversando il cantone, così come i comuni.
Un obiettivo a lungo medio termine sarà anche la pianificazione della nuova struttura di comando visto alcune partenze per raggiunti limiti d’età che nei prossimi anni andranno a toccare l’organico.
