Cerca e trova immobili

CONFINE“Non guardare il mio ragazzo”, e le spacca una bottiglia in testa

14.12.14 - 17:50
In una notte turbolenta anche a Como sono stati aggrediti degli agenti
“Non guardare il mio ragazzo”, e le spacca una bottiglia in testa
In una notte turbolenta anche a Como sono stati aggrediti degli agenti

COMO - Un litigio nato per motivi molto futili è presto degenerato. Nella notte fra sabato e domenica, alle 4.00 del mattino, in centro a Como una ragazza di 22 anni ha aggredito una 50enne, infastidita dagli sguardi della donna diretti al suo ragazzo: dopo le minacce le ha rotto una bottiglia di vetro in testa.

Il tutto poi è degenerato con il confronto fra due gruppi di ecuadoriani, come riportano LaProvincia e ilCorriere di Como, una decina di persone in tutto sono state coinvolte. È intervenuta la Polizia di Stato per mettere sotto controllo una situazione che è andata via via degenerando in viale Geno, ma all’arrivo delle forze dell’ordine i due gruppi erano già fuggiti. Solo uno di questi è stato raggiunto poco distante, le persone coinvolte erano in evidente stato di ebbrezza. Due agenti sono rimasti feriti nel momento in cui hanno cercato di far salire i ragazzi fra i 20 e i 30 anni in macchina. I giovani sono stati portati in Questura dove sono stati identificati e denunciati a piede libero. La donna colpita è stata ricoverata all’ospedale Valduce di Como, avrebbe rimediato una ferita lacero-contusa in pieno volto guaribile in 10 giorni.

Anche in Italia come nelle ultime ore a Zurigo e quindi in Ticino - fino negli Stati Uniti - si discute sulla sicurezza degli agenti di Polizia e sulle dotazioni a loro disposizione. Diversi gruppi e associazioni chiedono l’ausilio di telecamere, anche di piccole telecamere sulle divise.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE