La donna si era convinta a versare la cifra dopo aver visto dei video su Youtube
BELLINZONA - C'è anche una ticinese tra le vittime di una truffa organizzata da un'azienda statunitense, la World Capital Market (WCM), nel mirino da mesi dell'autorità di controllo della Borsa americana.
La donna e i suoi amici, si legge sul Blick, hanno versato denaro su conti bancari anche esteri per decine di migliaia di franchi. In cambio del versamento di 40mila franchi, la donna sarebbe dovuta entrare in possesso di azioni.
L'esca veniva lanciata tramite video professionali pubblicati su Youtube. La WCM è accusata di aver ottenuto profitti illeciti per circa 65 milioni di franchi. Ora si prospetta una denuncia e una battaglia legale che, in ogni caso, sarà complessa.