CANTONEBurqa, "A quando la legge?"

BELLINZONA - Giorgio Ghiringhelli torna sul referendum del burqa del 22 settembre scorso. L'iniziativa popolare chiedeva di inserire nella Costituzione cantonale il divieto di dissimulare il volto in pubblico. Un divieto analogo a quello già in vigore dal 2011 in Francia e in Belgio, e la cui legittimità è stata confermata lo scorso mese di luglio dalla Corte europea dei diritti dell’uomo, che ha respinto il ricorso di una cittadina musulmana francese.

La modifica costituzionale per entrare in vigore deve ancora ricevere l’avallo (detto “garanzia federale”) da parte del Parlamento nazionale. Ghiringhelli spiega che il Parlamento federale "se la sta prendendo decisamente molto comoda dimostrando scarso rispetto per la volontà democraticamente espressa dal popolo ticinese", ma sollecita il Parlamento ticinese a elaborare la nuova legge che dovrebbe essere applicata.

"Per ora non si sa ancora se il Governo proporrà di regolamentare il divieto mediante una legge specifica oppure mediante l’inserimento di un semplice articolo nella Legge sull’ordine pubblico. Proprio negli scorsi giorni, a nome del comitato promotore, ho presentato al capo del Dipartimento istituzioni, Norman Gobbi, un Rapporto con il quale non solo si caldeggia con valide argomentazioni l’elaborazione di una legge specifica, ma pure – basandosi anche sul modello francese - si avanzano proposte concrete sull’impostazione ed i contenuti di questa legge (fra le proposte più interessanti : la possibilità di obbligare gli autori di infrazioni a seguire un corso di integrazione che in determinati casi può sostituirsi alla multa)".

Ghiringhelli dunque tiene a precisare che da parte del Comitato c'è la piena volontà per accelerare le procedure e quindi invita anche i lettori a prendere parte alla discussione verificando il rapporto pubblicato sul sito www.ilguastafeste.ch.

"Grazie a questa consultazione pubblica noi auspichiamo che qualche esperto o qualche studente di legge possa farci pervenire le sue osservazioni in merito alla bozza di legge da noi elaborata , di cui terremo conto al momento in cui a nostra volta verremo consultati dal Governo", chiude Ghiringhelli.