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BELLINZONAAumentano ancora i premi di cassa malati, Ticino insoddisfatto (ma solo in parte)

26.09.13 - 11:55
Oggi il Direttore del DSS Paolo Beltraminelli ha spiegato l'impegno del Cantone per mantenere sotto controllo il costo dei premi di cassa malati
Foto Tipress
Aumentano ancora i premi di cassa malati, Ticino insoddisfatto (ma solo in parte)
Oggi il Direttore del DSS Paolo Beltraminelli ha spiegato l'impegno del Cantone per mantenere sotto controllo il costo dei premi di cassa malati

BERNA - Nonostante secondo l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) l'aumento dei premi dell'assicurazione malattia nel 2014 sia moderato, la Conferenza svizzera delle direttrici e dei direttori cantonali della sanità (CDS) ritiene che essi siano troppo alti. I problemi fondamentali rimangono: i premi cantonali non sono in relazione ai costi del cantone, ha affermato il segretario generale della CDS Michael Jordi all'ats.

In alcuni cantoni vengono create elevate riserve a causa di premi troppo alti. Questo avviene a volte sistematicamente, per esempio a Zurigo, ha detto Jordi. La CDS chiede che le riserve accumulate dagli assicuratori vengano impiegate per mitigare i crescenti costi della sanità.

Gli assicuratori hanno accumulato riserve di 6,5 miliardi di franchi. Visto l'extra richiesto per legge di 4 miliardi di franchi rimane un considerevole margine, secondo Jordi.

Un certo dispiacere è stato espresso anche da Paolo Beltraminelli. Infatti l’evoluzione dei premi 2014 è stata contenuta e inferiore alla media svizzera, ma il Cantone non si ritiene pienamente soddisfatto. "Le problematiche dei premi eccessivi e delle disparità intercantonali si protraggono ed i possibili correttivi a livello federale faticano ad essere approvati". Nel corso della conferenza stampa che si è tenuta a Bellinzona il direttore del DSS ha ribadito che il prelievo sul Ticino è comunque eccessivo

In questo contesto, il Cantone assicura di continuare ad "utilizzare tutti i mezzi a disposizione per cercare di contenere l’aumento dei premi in Ticino, affinché almeno l’evoluzione positiva dei premi rispetto alla Svizzera prosegua anche in futuro".

"L’Autorità cantonale - ha aggiunto Beltraminelli - sfrutta appieno e addirittura si muove ben oltre il margine di manovra concessogli dalla legislazione attuale, lo stesso impegno è richiesto ora dal Parlamento federale. Non sono accettabili ulteriori ritardi nell’approvazione dei due progetti alle Camere. L’obiettivo centrale da perseguire permane una stabilizzazione dei premi a medio termine, tenuto debitamente conto delle parecchie incognite che influenzeranno l’entità dei costi della salute nei prossimi anni. Difficile ipotizzare uno scenario futuro in cui tali costi non conoscano, come verificatosi fino ad oggi, una costante crescita, ragione per cui sarà compito di tutte le parti in causa adottare ogni misura che possa conte nere la spesa e quindi i premi LAMal".

Gli affiliati ticinesi, quindi, dovrebbero pagare tra i 40 e i 50 franchi, stando alle previsioni diramate oggi che parlano di un aumento dell'1,1%. A meno di non trovare il modo di pagare meno trovando tra le varie offerte quella più conveniente, come ha esortato Beltraminelli.

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