Cerca e trova immobili

LOCARNOSalvare il parco ex Balli, al via la raccolta firme

05.08.13 - 17:12
La petizione della STAN e di un comitato di cittadini sarà presente al Pardo
Salvare il parco ex Balli, al via la raccolta firme
La petizione della STAN e di un comitato di cittadini sarà presente al Pardo

LOCARNO - Una petizione popolare per salvare il parco ex Balli. A proporla è la STAN (Società Ticinese per l’Arte e la Natura) assieme a un comitato di cittadini per la difesa e la promozione del verde cittadino. La proposta è quella di far diventare il parco di Locarno uno spazio verde pubblico.

La sottoscrizione della petizione, che può essere firmata da tutte le persone che abbiano compiuto 16 anni di età (anche se non residenti a Locarno), inizierà martedì 6 agosto in concomitanza con l’avvio della rassegna cinematografica locarnese.

 

La petizione chiede all’autorità comunale di impedire lo sfruttamento edilizio del sedime per il quale è tuttora pendente una domanda di costruzione della Immobiliare del Borgo S.A di Rancate per la costruzione di una palazzina di 5 piani, sospendendo la concessione della licenza di costruzione, di definire il Parco ex Balli come zona verde pubblica destinata allo svago di prossimità, di avviare trattative per l’acquisto del medesimo da parte del Comune. Nel parco vi sono elementi storico-architettonici come la grotta, la orangerie e il muro di sostegno verso via Borghese. Il parco, annesso alla vicina casa anticamente del casato Orelli Raffaeli, fu costruito all’inizio del Novecento dal famoso studioso, naturalista e uomo politico Emilio Balli, fratello dell’allora sindaco di Locarno Francesco Balli.

 

La petizione verrà poi affiancata da una iniziativa popolare a livello comunale, che potrà essere sottoscritta solo dalle cittadine e dai cittadini locarnesi e che si prefiggerà sostanzialmente gli stessi obbiettivi della petizione. L’iniziativa verrà lanciata solo in settembre, alla ripresa dell’attività politico-istituzionale.

 

A partire da domani sera saranno in azione quattro bancarelle per la raccolta firme (rotonda di piazza Castello, Teatro Paravento, Caffè al Borgo, Ristorante Canetti) nonché altri raccoglitori liberi che gireranno per la città.

 

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE