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LOCARNO"Il nostro WC è gratuito e vengono tutti qui. Non è possibile"

03.08.13 - 17:46
Andare alla toilette e non essere cliente del bar. Curioso episodio questa mattina al Bar Fontana sotto i portici. La titolare spiega la sua versione
Foto Ti Press
"Il nostro WC è gratuito e vengono tutti qui. Non è possibile"
Andare alla toilette e non essere cliente del bar. Curioso episodio questa mattina al Bar Fontana sotto i portici. La titolare spiega la sua versione

LOCARNO - Andare in una toilette di un bar senza pagare una bevanda o l’ingresso al WC può capitare a tutti, ma al gerente del bar, vedere ogni giorno persone che approfittano della libertà del proprio “bagno”, può provocare fastidio. Chi sta dalla parte della ragione, il cittadino o il gerente, è difficile dirlo. Noi vi raccontiamo semplicemente quello che è accaduto questa mattina a Locarno, con le due versioni.

La segnalazione - In redazione è giunta una segnalazione in merito a un episodio verificatosi in mattinata al Bar Fontana, sotto i portici di Locarno. Un testimone del fatto racconta che “verso le ore 11,30, mi trovavo nel locale, quando è entrata una Signora accompagnata da una bambina di circa 7/8 anni. La Signora (di lingua Svizzero-Tedesca) chiedeva gentilmente al gerente se poteva usufruire del WC. Il “gentiluomo” le rispondeva sgarbatamente che i servizi erano riservati (?) ai soli clienti del Bar! e cacciava in malo modo l’esterrefatta turista. Non saprei chi delle due, mamma o figlia, avesse l’impellente bisogno. Sta di fatto, che un tale comportamento è quanto meno vergognoso in una località come Locarno che vive prevalentemente di turismo”.

 

La titolare - La nostra normale reazione è stata di contattare il Bar Fontana. A rispondere è stata la titolare che, non meravigliata della nostra telefonata, ci ha spiegato l’accaduto: “Sì, so di cosa si tratta. Non era il gerente, ma il mio collaboratore che ha risposto ad un un signore. Io la signora non l’ho vista, ma c’era questo signore con una bambina. Il signore entra e va in gabinetto. Poiché noi siamo l’unico Bar sotto i portici a Locarno che non ha scale, né la porta con le chiavi, non facciamo pagare il WC. La gente usufruisce dei bagni senza spendere e spesso anche senza chiedere. Il mio collaboratore ha chiesto al signore se era un cliente in terrazza. Alla sua domanda, il signore ha risposto sbrigativamente con una brutta parola, “vaff…” A quel punto, il mio collaboratore gli ha risposto in tono. Insomma, dire “vaff…” non è una risposta ed è la prima volta che accade. Non so se il signore era svizzero tedesco ma usando questa parola italiana, poteva essere anche italiano o ticinese. Non chiedo molto, basta essere educati, almeno quello”.

 

WC gratuiti e non - La titolare ci spiega che sotto i portici, tutti i bar di Locarno fanno pagare dai 50 centesimi ai 2 franchi per andare in bagno, ovviamente a chi non beve. “Solo da noi è gratis perché non possiamo al momento mettere le chiavi alla porta, il nostro bar è piccolo. Dovrei mettere la porta adatta ma non vale la pena. Sono necessari 1’500 franchi e adesso sono quasi al termine, sono stufa dopo 40 anni di lavoro. Lascio ai prossimi questo compito”.

Ma la titolare spiega che nei bagni del Bar Fontana è un continuo viavai: “Mi rubano la carta, mi rubano gli accessori, spaccano e sporcano tutto e poi entrano e dicono è sporco il suo bar. Ci sono più clienti in bagno che fuori in terrazza a volte. Questo specialmente quando ci sono i concerti. La gente lo sa e si dà il cambio, che so, per esempio il marito tiene la borsa alla moglie che va in bagno e poi va lui mentre la moglie aspetta. Questa mattina il signore che è venuto, avrebbe potuto chiedere, semplicemente, se poteva approfittare del bagno. Io quando vado in Italia, bevo un espresso e mi danno la chiave”.

 

Insomma il problema c’è e la titolare spiega di volere un po’ di educazione: “Anche se non sono clienti del bar, chi vuole usufruire del WC potrebbe almeno chiedere. Abbiamo provato anche con un cartello Solo per clienti e molti ci chiedevano cosa volesse dire. L’altro ieri, pensi, in terrazza si sono fermate alcune persone per mangiare l’insalata della Manor, mi hanno chiesto anche la forchetta e il tovagliolo. Cosa dovevo dire? Avrei dovuto pregare loro di allontanarsi, ma non ho detto nulla, le ho lasciate mangiare, non hanno neanche chiesto una bevanda, avevano la bottiglia sotto il tavolo”.

 

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