Dopo la manifestazione di ieri, anche oggi è stata espressa solidarietà nei confronti dei dipendenti della NLM
LOCARNO - Non si placano le azioni di solidarietà nei confronti dei dipendenti della Società Navigazione Lago Maggiore.
Dopo la manifestazione di ieri (vedi articolo correlato) in cui erano presenti circa 700 persone fra i rappresentanti dei sindacati Sev, Unia e Ocst e i semplici cittadini, oggi alcuni natanti hanno ostacolato e rallentato l’attracco di un battello all’imbarcadero di Locarno.
Solo l’arrivo della polizia, che ha provveduto ad allontanare i pedalò e alcune barchette di pescatori dalla rotta del “Verbania”, ha permesso a quest’ultimo di attraccare per far scendere i turisti che c’erano a bordo, con un ritardo rispetto alla tabella di marcia.
Un'azione orchestrata dai sindacati - L'azione è stata intrapresa dai sindacati dopo l'appello di questi ultimi alla direzione della NLM, rimasto inascoltato, di non far partire alcun battello verso la Svizzera. «Non accettiamo che vengano contrapposti l’interesse del turismo ai diritti delle maestranze», ha spiegato Enrico Borelli, segretario cantonale di UNIA.