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MUZZANO-ORIGLIOCon i pattini (e uno scooter) sul lago protetto. «Incoscienti»

18.01.17 - 08:19
Una decina gli interventi della Polizia sul lago di Muzzano. I nostalgici non mollano. Pro Natura: «Pericoloso per ambiente e persone»
foto 20 min
Con i pattini (e uno scooter) sul lago protetto. «Incoscienti»
Una decina gli interventi della Polizia sul lago di Muzzano. I nostalgici non mollano. Pro Natura: «Pericoloso per ambiente e persone»

MUZZANO. I pattinatori “clandestini” spuntano al calar delle tenebre. Evitano i controlli delle Polizie comunali – che hanno effettuato già una decina di interventi preventivi sul posto – e scivolano come ombre sulla superficie ghiacciata, per rivivere «la magia di una tradizione senza tempo». Qualcuno esagera: nei giorni scorsi, sul laghetto di Muzzano è stato avvistato persino uno scooter. Ha percorso pochi metri a motore acceso, poi è sparito evitando la (sacrosanta) multa che in questi casi può arrivare a cifre salate.

Il divieto - Il divieto parla chiaro: proibito entrare e pattinare sul ghiaccio. «Si declina ogni responsabilità» recitano i cartelli affissi dal Comune di Muzzano, che anche quest'anno ha decretato l'inaccessibilità dell'area. Idem a Origlio, dove il Municipio ha ribadito ieri che «purtroppo non esistono alternative alla prassi seguita in questa ultimi anni (ossia al divieto) a causa delle caratteristiche del ghiaccio e del clima».

«Il divieto è solo qui» - Un «peccato» per Fabio Bernasconi, veterano dello sport proibito che ricorda «i bei tempi in cui la gioventù locale si trovava su questo ghiaccio a giocare con gli atleti dell'Hcl». Sul laghetto «si è sempre pattinato con pochissimi incidenti - continua Bernasconi - in Svizzera interna e nella vicina Italia divieti simili non esistono. Come mai solo qui?».

Una decina di interventi - Il problema è che «non sempre gli amanti del ghiaccio hanno l'esperienza e la conoscenza per evitare incidenti» spiega il tenente Marco Urbani della Polizia comunale di Collina d'oro. «Nell'ultima settimana siamo intervenuti una decina di volte per dissuadere i pattinatori, spesso minorenni, e renderli attenti ai pericoli che corrono». Sul fronte sicurezza, un'esercitazione congiunta di polizia e Pompieri di Lugano è prevista per i prossimi giorni.

«Nessun controllo sullo spessore» - Dal canto suo Pro Natura, proprietaria del laghetto, avverte che «non esiste alcun controllo sullo spessore del ghiaccio che in un lago naturale non è uniforme» e invita a non inoltrarsi nella riserva naturale. «L'attaccamento dei cittadini al laghetto è positivo» commenta la responsabile Martina Spinelli «le condizioni climatiche però non sono più quelle di una volta».

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COMMENTI
 

SosPettOso 7 anni fa su tio
...arrischiare la vita con un'attività così rischiosa con tutta la droga che gira in città! Seriamente: una bella serie di cartelli "si declina ogni responsabilità" che vale per estate e inverno. Per scrupolo, una "zatteraccia" per avvicinarsi ad un eventuale punto di rottura e recuperare chi ci cade dentro (o che d'estate arrischia di annegare).

camos 7 anni fa su tio
Chi che l'è al Grass da Rost con i Hogan in Foto... hihihi

BarryMc 7 anni fa su tio
Per completezza d'informazione, il lago di Origlio è di proprietà del Patriziato. Lo stesso si associa annualmente al Comune nel comunicare il divieto. Questo per i motivi ben descritti per il laghetto di Muzzano. Inoltre essendo un'Area Naturale Protetta, è soggetto a molte restrizioni imposte dal Cantone. Concordo nel dire che è un peccato. Sono nato e cresciuto ad Origlio e lì abbiamo imparato tutti a pattinare sul laghetto. Erano i tempi dove la superficie ghiacciava all'inizio di dicembre e durava per diverse settimane, anche mesi. Anche allora, però, esisteva il problema della differenza di spessore nei vari puti del lago. Si era parecchio incoscienti e ci è sempre andata bene. Anche se negli anni sessanta vi era stata una tragedia mortale che aveva colpito un giovane del paese. Il ricordo più bello? una domenica di dicembre, se non erro, con un migliaio di pattinatori sul lago (spessore del ghiaccio eccezionale che in alcuni punti raggiungeva i 15 cm!!!) e con noi ancora ragazzi che giocavamo ad hockey contro....Pavelich ed Harrington, neo campioni olimpici (ci ricordate il film Miracle?) appena giunti nell'HCL, accompagnati da Von Gunten e dai fratelli Giambonini (tutti HCL)

sedelin 7 anni fa su tio
il signor nostalgico bernasconi, e chi si lamenta del divieto, non ha ancora capito che c'è un RISCALDAMENTO GLOBALE della terra e che oggi il lago ghiacciato é un fatto straordinario, a differenza di 30 anni fa. non vedo perché l'autorità debba effettuare i controlli: c'è un divieto - non certo campato in aria - e bisogna rispettarlo, chi non lo fa subirà le conseguenze...gelide.

Lore62 7 anni fa su tio
Risposta a sedelin
....."non vedo perché l'autorità debba effettuare i controlli".... Il tempo e costo degli agenti per rincorrere e MULTARE chi pattina sul ghiaccio potrebbero impiegarlo per sondare il ghiaccio e dare il via libera per un'attività bellissima! ;-)

miba 7 anni fa su tio
Risposta a sedelin
in poche parole hai riassunto il concetto e concordo pienamente con quanto hai scritto

Homer_Simpson 7 anni fa su tio
Risposta a Lore62
Ti do ragione, indimenticabili le partite di hockey, ai tempi c'era pure l'Apollo che vendeva panini e bibite, ma il laghetto che io sappia è privato e pure protetto... Non è compito degli omini blu sondare il ghiaccio, comunque se non andassero a multare i pattinatori probabilmente passerebbero ore al Tamoil di Sorengo.

Lore62 7 anni fa su tio
Risposta a Homer_Simpson
Hihi...purtroppo è così, le multe nel paese dei divieti fanno cassa, qualche sondaggio magari delimitando la superficie pattinabile e godere di questa possibilità NO ;-)

Tato50 7 anni fa su tio
Risposta a Lore62
Non esiste l'obbligo di prendere una multa se si rispettano le regole. Se non lo fai sai a cosa vai incontro anche se a volte può succedere che non sia intenzionale. A me da più fastidio se la "cassa" la fanno tartassandomi anche se mi comporto bene (vedi nuova tassa di circolazione appena arrivata tanto per citarne una). Qui ci starebbe un bel Blog sul concetto "protezione dell'aria" che hanno i nostri governanti. Per il laghetto se c'è un divieto lo rispetti ma se vuoi congelarti le parti basse o magari peggio, sono cavoli di chi ha un concetto tutto suo di rispettare le regole.

Lore62 7 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Ciao Tato :-) Vero, ma mi rincresce che non danno più la possibilità di VIVERE questi bei posti con divieti definiti, quando basterebbe un piccolo sondaggio del ghiaccio per assicurare un divertimento SANO a molte famiglie... Pensa anche al "furto di collegamento", io la pago già non avendo alternative valide, ma la situazione delle strade è peggiorata ancora! ;-)

Tato50 7 anni fa su tio
Risposta a Lore62
Ciao Lore ;-)) Hai perfettamente ragione e condivido il tuo "concetto" sulle troppe regole e divieti che "minano" la nostra esistenza. Mi ricordo che nei tempi passati su quel laghetto, e se non erro anche su quello di Origlio, si pattinava tranquillamente ma nessuno si assumeva eventuali responsabilità. Certo, si potrebbe fare un "carotaggio" e stabilire lo spessore del ghiaccio e delimitarne l'area di sicurezza. Chi adesso è "proprietario" di questo specchio d'acqua forse non se la sente di assumersi certe responsabilità in caso di un evento poco piacevole; al limite ci starebbe un divieto con una piccola aggiunta "chi transige sul divieto lo fa a suo rischio e pericolo". Ma se dovesse succedere l'imponderabile tra qualche giorno saremmo qui a discutere sul perché questo è potuto accadere. Velo pietoso sulla "tassa di collegamento" per chi non può fare a meno dell'uso del veicolo. Adesso voteremo su come aumentarci la benzina e l'olio di riscaldamento perché le casse piangono. Per certe altre cose molto meno utili le stesse casse ridono a crepapelle ;-(( Ciao, buona giornata ;-))

Pesciora 7 anni fa su tio
Sono di principio contrario al divieto, se posto per ragioni di sicurezza. Decida il singolo, a suo rischio! Al massimo va bene segnalare con un cartello che é pericoloso, che il comune non si assume responsabilità ecc. ; un giorno potrebbero venire vietati il paracadutismo, i bagni nel lago, le passeggiate in montagna, le gite in bicicletta ecc. perché "attività pericolose". Mi chiedo anche legalmente che validità abbia un divieto posto dal comune per calpestare un'area pubblica : non é anticostituzionale?

sedelin 7 anni fa su tio
Risposta a Pesciora
il laghetto non é del comune (leggi l'articolo). vuoi fare un giretto e provare l'ebbrezza del divieto? fallo!

Laika1 7 anni fa su tio
Se leggere stiamo tutto l'articolo chiaro dice che con il sistema climatico che abbiamo qui in Ticino non è possibile garantire uno spessore sufficiente per la sicurezza... cara Lore62!!!

neuropoli 7 anni fa su tio
Risposta a Laika1
quoto! io manco ci fosse un metro di spessore metterei piede su un lago ghiacciato...

Lore62 7 anni fa su tio
Sarebbe bello se invece di vietare ogni cosa in questo caso il Comune facesse qualche sondaggio dello spessore del ghiaccio per permettere di godere e di VIVERE questo bellissimo passatempo! Impensabile nel paese dei divieti...

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a Lore62
Perché l'esecutivo dovrebbe prendersi l'eventuale responsabilità che un una parte lo spessore sia più fine e una persona ci rimane secca? Per evitare rischi vietiamo. Una volta c'era una cosa chiamata RESPONSABILITÀ DEL SINGOLO, oggi non esiste più questo concetto e guarda a caso abbiamo sempre più divieti e regolamentazioni.

Laika1 7 anni fa su tio
Troppo rischioso lasciarli andare a pattinare... poi se succede la disgrazia ci saranno comme ti per chi dare la colpa!!!! Meglio non rischiare!!!

ZetaCrea 7 anni fa su tio
Si, in effetti...fateli andare su sto ghiaccio, che alla peggio si rinfrescano un pò le idee. Chissà se dopo la foto della volpe, faranno vedere anche quello di una persona conservata :D

tazmaniac 7 anni fa su tio
e c'è pure chi si domanda il perché dei divieti? Sapete cosa... fateli andare ... poi lo vedono da soli, il perché... a quel punto, spiegategli anche il perché si devono arrangiare da soli ad uscire dal lago.... ;o)
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