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Previste temperature minime fino a -5°, ma senza neve né pioggia. Permane l'allerta incendi in quasi tutto il Ticino
LUGANO - Parentesi conclusa. La breve interruzione che nelle giornate di sabato e domenica ha fatto risplendere il sole su buona parte del Ticino, convincendo le colonnine di mercurio a raggiungere in alcuni casi gli 8-9° di massima, ha esaurito la propria carica nel corso della scorsa notte, trascinando nuovamente le temperature sotto lo zero.
Secondo il bollettino di MeteoSvizzera, la settimana appena iniziata sarà, con l’eccezione di qualche lieve banco di nuvole temporaneo, caratterizzata da giornate prevalentemente soleggiate. Sole che però non influirà sulle temperature. Anzi, se da un lato, in pianura, le massime si manterranno, almeno fino a venerdì, sui 3-4 gradi, le minime sono destinate a calare gradualmente dai -3° di lunedì fino ai -6°previsti per venerdì.
Rischio incendi - Anche sul fronte siccità non sono previsti sostanziali cambiamenti. Esclusa la breve nevicata dello scorso giovedì, bisognerà infatti attendere la prossima settimana, durante la quale transiteranno sull’Europa masse d’aria umida che toccheranno marginalmente il sud delle Alpi, per vedere qualche goccia sul Ticino.
Una situazione climatica confermata anche dalla permanenza di un’allerta incendi di livello 2 estesa a quasi tutte le regioni del Cantone, con l’eccezione della Leventina, l’Alta Valmaggia e il distretto di Blenio.
Svizzera sotto la morsa del gelo - Il freddo, ovviamente, stringerà nella sua morsa l'intera Svizzera. Gli esperti, tuttavia, dubitano che sarà eguagliato il record assoluto registrato il 7 febbraio 1991: -52.5 gradi a Glattalp (SZ). Nella Svizzera romanda il primato spetta al villaggio di La Brévine (NE): -41.8 gradi (12 gennaio 1987).
