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CANTONERaddoppia il capitale di dotazione di BancaStato

07.12.16 - 11:43
L'aumento è stato approvato dal Governo. Da 240 milioni si passerà a 500 milioni
tipress
Raddoppia il capitale di dotazione di BancaStato
L'aumento è stato approvato dal Governo. Da 240 milioni si passerà a 500 milioni

BELLINZONA - Il Consiglio di Stato ha licenziato il messaggio concernente l’aumento del capitale di dotazione di BancaStato da 240 a 500 milioni di franchi tramite la trasformazione in capitale di dotazione dei prestiti perpetui postergati concessi alla Banca per un importo complessivo di 140 milioni di franchi e l’iniezione di un nuovo capitale di 120 milioni di franchi, da liberare in funzione dell’evoluzione del fabbisogno di fondi propri della stessa.

Il capitale di dotazione di BancaStato ammonta attualmente a 240 milioni di franchi: nel 2012 il Gran Consiglio aveva approvato una richiesta di aumento del capitale di dotazione di 130 milioni.

L’aumento deciso nel 2012 non è però sufficiente per far fronte all’inasprimento delle normative federali in materia di fondi propri, alla crescita degli affari registrata dalla Banca negli ultimi anni e alla riduzione dei fondi propri computabili legata alle peculiarità del prestito obbligazionario postergato di 175 milioni emesso nel 2011 con scadenza a 10 anni (tale prestito perde il 10% all’anno del suo valore in termini di computo come fondi propri).

La conversione di tali prestiti in capitale di dotazione, prevista al momento della rinegoziazione del tasso dei rispettivi prestiti, permetterà alla Banca di rafforzare i fondi propri di base e al Cantone di aumentare la remunerazione del capitale di dotazione, pari al 5% annuo.

La Banca ha recentemente rivisto la pianificazione del capitale per i prossimi anni. La previsione tiene conto della probabile emanazione di ulteriori nuove normative federali più restrittive concernenti il grado di copertura dei fondi propri, della prevista continua crescita degli affari della Banca, delle aspettative delle autorità federali, dei risultati finanziari della Banca previsti per i prossimi anni, della politica di distribuzione degli utili al Cantone e del confronto con le altre banche cantonali.

Da tale pianificazione è emersa l’esigenza di ulteriormente aumentare a medio termine i fondi propri per circa 120 milioni di franchi. Tale aumento permetterà alla Banca di raggiungere una situazione d’equilibrio, che le consentirà di mantenere – salvo eventi straordinari – un margine di copertura in linea con la media delle altre banche cantonali senza ricorrere ad ulteriori aumenti del capitale di dotazione. L’adeguamento dei fondi propri in funzione dell’evoluzione degli affari e dei rischi della Banca sarà infatti garantito dall’annuale attribuzione alle riserve per rischi bancari generali e alla riserva legale, contestualmente alla definizione dell’impiego dell’utile annuale.

Il nuovo capitale, remunerato al 5% annuo, sarà versato in base alle effettive necessità su decisione del Consiglio di Stato.

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