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LUGANOEcco cosa faceva Marco, per 500 franchi al mese

06.10.16 - 10:32
Contratti da fame. Agenzie non autorizzate. «Molti giovani si buttano nell'immobiliare con l'illusione di lauti guadagni». Ma la realtà è ben altra
FOTO 20 MIN-TIO.CH
Ecco cosa faceva Marco, per 500 franchi al mese
Contratti da fame. Agenzie non autorizzate. «Molti giovani si buttano nell'immobiliare con l'illusione di lauti guadagni». Ma la realtà è ben altra

LUGANO - Quello di Marco*, 26 anni, luganese, è un caso limite. Ma non così raro. «Ho lavorato alcune settimane senza contratto per un'agenzia luganese» racconta. «La paga era di 500 franchi al mese più eventuali provvigioni. Un'assurdità. Quando mi sono reso conto che non riuscivo nemmeno a pagarci le spese di benzina, ho mollato». Al 26enne è ancora andata bene: il fenomeno dei tirocini gratuiti cresce non solo in Ticino (vedi 20 minuti di lunedì) e in particolare nel settore immobiliare «sono molti i giovani che con l'illusione delle provvigioni accettano contratti senza alcuno stipendio fisso» spiega un operatore che preferisce restare anonimo «per timore di ripercussioni». Con queste cose non si scherza. 

Non solo contratti - Anche perché di irregolare, nel sottobosco dei “furbetti” immobiliari, non ci sono solo i salari. «In alcuni casi si sfocia nel penale» afferma Alberto Montorfani della Svit, senza tuttavia entrare nei casi specifici: nei mesi scorsi l'organizzazione ticinese dell'economia immobiliare ha segnalato una ventina di intermediari sospetti. «In generale tuttavia ci stiamo muovendo per contrastare il problema, quello dei giovani sottopagati è un fenomeno che prospera nel contesto delle numerose agenzie non autorizzate attive in Ticino - continua -. Molte di queste operano qui ma hanno sede nei Grigioni, per aggirare la normativa». 

I volantini - Ne sanno qualcosa gli abitanti di Pura. Nelle scorse settimane si sono visti recapitare in buca lettere un volantino con tanto di firma: «Sono un consulente immobiliare che opera in maniera specifica nell'area di Pura» si legge nel documento. Il sedicente agente è a caccia di immobili da “trattare” in zona (anche se gli stessi volantini sono comparsi in tutto il Luganese, pressoché identici). Contattato da tio.ch-20minuti afferma però di avere ufficio nei Grigioni. «Lasciatemi lavorare – taglia corto – sono in regola». Sarà così? Non possiamo saperlo: il caso è coperto da segreto istruttorio. Ma sul piano generale qualcosa si sta muovendo: l'Autorità di vigilanza sull'esercizio delle professioni di fiduciario ha avviato degli accertamenti a seguito degli articoli di Tio.ch-20minuti pubblicati nei mesi scorsi. «In alcuni casi abbiamo riscontrato dei veri e propri abusi e avviato l'apertura di procedimenti disciplinari» spiega il presidente Marco Bertoli. Ma la sensibilizzazione non è mai troppa.   

* nome noto alla redazione

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COMMENTI
 

siska 7 anni fa su tio
Ups il settore immobiliare??....da starci alla larga ad ogni costo se sei giovane e con tanta voglia di metterti in gioco! Il settore immobiliare?? ...da starci alla larga se vuoi o vorrai vivere entro i limiti del dignitoso! Come anche in tanti e tanti altri settori vi sono i succhiatori del tuo pane che meriteresti di riceverne il quadruplo. Poi se ci mettiamo i soliti ambiti dei tanti BLA BLA BLA li sì che vi si trovano i parassiti dei parassiti con il culetto al caldo a fare le teorie su chi fa fatica a vivere dignitosamente.

Kama 7 anni fa su tio
Già che ci siete a fare controlli...verificate anche a quante persone viene affittato un monolocale di 30mq...ho sentito di casi di 4 e più persone non imparentate tra loro presso lo stesso appartamento solo per ottenere il permesso B ma che non ci passano neanche 1 ora al giorno, hanno giusto il nome sulla bucalettere..

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a Kama
Li sono gli uffici comunali per il controllo abitanti che dovrebbero verificare...

tazmaniac 7 anni fa su tio
Risposta a Kama
Confermo.

mats13 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
Se però questi abusi fossero segnalati agli uffici preposti sarebbe tutto molto più semplice.

Kama 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
anche, ma principalmente per etica professionale (e forse per legge?) un'immobiliare non dovrebbe affittare uno spazio così ristretto a così tante persone perché é ovvio che c'é qualcosa di losco, ma per mero guadagno alcuni si vede che lo fanno..

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a Kama
Ma questi appartamenti quasi sempre sono affittati direttamente dai proprietari e quindi da privati e senza intermediari (vista l'illegalità della cosa, preferiscono che meno gente possibile lo sappia). Con questo però non me la sento di escludere casi in cui anche un intermediario affitti questi appartamenti per arrotondare.... ma è raro...

Kama 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
non ci avevo pensato al privato, effettivamente...allora a sto punto un bell'organo di controllo dell'ufficio stranieri che verifica l'abitazione del richiedente del permesso B? perché in tutti i casi alla richiesta del permesso bisogna presentare o il contratto d'affitto o una dichiarazione del padrone di casa...quindi i nomi ci sono.. Forse sta storia degli intermediari qualche campanellino d'allarme anche in tal senso lo farà suonare..speriamo! basta approfittatori

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a mats13
Certo, ma chi dovrebbe segnalarli? Uno può vivere in un palazzo per anni senza sapere o rendersi conto che un'appartamento sempre nello stesso palazzo sia affittato a più persone

Mac67 7 anni fa su tio
non vedo nulla di scandaloso! la professione di agente immobiliare, normalmente lo stipendio è solo la commissione e per acquisire i primi clienti ci vogliono mesi , quindi mesi di spese . avere un rimborso spese è gia' bello! se vendi guadagni, altrimenti anche no! questo e' il lavoro dell'agente immobiliare

bigman 7 anni fa su tio
Risposta a Mac67
Mai sentito parlare del rischio imprenditoriale? Ecco...questo tuo ragionamento ci sta quando l'agente immobiliare è un indipendente, che si assume quindi questo rischio, ma quando è un dipendente che lavora (riuscendo o meno a ragiungere determinati obiettivi) e che ha delle spese (benzina, telefonate, visite ai clienti) non gli si può accollare le spese, altrimenti anche in qualsiasi altro lavoro se la ditta ha introiti ti paga, altrimenti no....

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Risposta a Mac67
Ostcia, come datore di lavoro devi essere un benefattore... non sarai uno di quegli azzurri che si "delocalizzano" da noi per poter sfruttare meglio i dipendenfi?...

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Ma veramente non si può proprio dire che gli imprenditori italiani vengono in Ticino per sfruttare meglio i dipendenti. Li pagano anche di più di quello che verrebbero pagati in Italia (sto parlando dei frontalieri) i motivi sono altri....

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
Hai in parte ragione, ma ci sono quelli che vengono qua solo per poter sfruttare le norme lavorative più blande che permette cose che nella vicina penisola sono proibite... ecco, evidentemente io mi riferivo a quelli... :-)))

moonie 7 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
uuuèèèèè uuuèèèèè!!! i ladri fanno i ladri, ma se tu lasci la porta aperta e lasci tutti gli averi a portata di mano è un po' infantile poi lamentarsi. d'altronde se tu fossi "di là" e trovassi una burocrazia di molto facilitata e la possibilità di fare quello che vuoi con i salari dei dipendenti, faresti la stessa cosa. magari bisogna guardare a monte e cioè che in ticino e svizzera si vuole politicamente il mantenimento di questo stato di cose per favorire il ribasso del mercato del lavoro. È deliberato e sistematico... l'esempio lampante è proprio questo articolo, dove chi dovrebbe "difendere" sono solo le associazioni di categoria che finché han mangiano han mangiato, adesso con le armi spuntate si mettono a fare i gendarmi senza averne le autorità e le basi legali se non sanzioni da barzelletta. insomma magari imparare a prendersi le proprie responsabilità politiche invece di fare finta che sia solo colpa di chi se ne approfitta. la figura da cornuto e mazziato è stampata in mezzo alla fronte!

Username1973 7 anni fa su tio
Infatti lo stesso identico volantino è apparso anche nella mia bucalettere (Sopraceneri). Cambiava solo il nome del comune. Se da una parte si potrebbe premiare l'iniziativa, dall'altra c'è da chiedersi tante cose...Tipo: come fa a sapere che sono un proprietario e non un affittuario? Dove ha preso le informazioni? Perché nonostante l'adesivo "Nessuna pubblicità" ha infilato il volantino nella mia buca? Domande che gli rivolgerei volentieri mentre...gli stringo la mano...

turbo 7 anni fa su tio
Risposta a Username1973
non lo sa se sei in affitto o meno...metterà il biglietto indistintamente a tutti, no? ha ignorato il "nessuna pubblicità"...perché un adesivo non se lo caga nessuno (per usare un francesismo) stringigli la mano pure da parte mia...in una morsa :D

navy 7 anni fa su tio
Ma ci stupiamo ancora di ste cose? Dobbiamo dire grazie ai fautori del libero mercato e relative libere derive! Si è voluto dare mandato a l'economia di autoregolarsi? Bene! Questi sono i risultati! Un po' come pretendere che, lasciando le porte di casa aperte, nessuno ci entri ed inizi a rubare! L'autoregolamentazione è come l'autocertificazione. Se, chi la compila, è onesto gli impatti saranno solo ed esclusivamente positivi. Se primeggia la disonestà, a pagarne le conseguenze, prima o dopo, è la collettività tutta. L'economia si è imbastardita e, intanto, la politica legislativa e, conseguentemente, esecutiva non fa nulla e, al massimo, borbotta!

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a navy
La verità è che anche la SVIT ha dormito negli ultimi anni, sono spuntate miriadi di immobiliari che non hanno la licenza di operare in Ticino e in caso di intermediazioni si appoggiano a società che la licenza ce l'hanno. Insomma, con tutte queste nuove immobiliari, mancati controlli, e anche una carenza nell'ambito della formazione proposta dalla SVIT (i corsi da fiduciario immobiliare non si tengono da parecchi anni in Ticino) hanno portato un aumento vertiginoso di persone non formate che lavorano nell'ambito e quindi minori guadagna per questo settore. I guadagni diminuiti si manifestano con questi contratti da fame, che però purtroppo sono diventati la regola. Basta pensa che attualmente chi vuole vendere un bene immobile, non da più l'esclusiva sull'oggetto all'intermediario. Insomma, SVIT Ticino ha mancanze in fatto di formazione (per mandato cantonale è lei la responsabile), e ha dormicchiato per anni... allo stesso tempo, anche il cantone che avrebbe dovuto sollecitare la SVIT ha dormito un po...

Lowenstein 7 anni fa su tio
Risposta a navy
Il tuo commento fa quasi tenerezza. Parli di onestà senza tenere conti della provenienza di una grossa fetta di ricchezza in Svizzera. Siamo tra i paesi che in assoluto ruba più soldi attraverso politiche fiscali altamente predatorie e eticamente piuttosto scorrette e segreto bancario che ci ha arricchiti per decenni. Moltissime multinazionali pagano enormi cifre in tasse in Svizzera impiegano relativamente pochissima forza lavoro sul nostro territorio e producendo o vendendo assolutamente nulla in Svizzera. Il tutto evitando di pagare tasse nei quali impiegano migliaia di persone per porchi soldi e nei quali usano la maggior parte delle resorse. L'unico mio rimpianto è che sono arrivato tardi e non ho potuto usufruire dei soldi senza fatica che giravano qualche decennio fa. Piangere è inutile c'è solo da lavorare. Cerchiamo almeno di essere obbiettivi, viviamo acnora nella bambagia con business decisamente poco trasparenti ed onesti.

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a Lowenstein
Cosa intendi per "relativamente pochissima forza di lavoro" (percentuale)? Potresti dirmi con qualche esempio quanto pagano di imposte le multinazionali a cui ti riferisci ? Perché prima dici "Moltissime multinazionali pagano enormi cifre in tasse in Svizzera" e poi dici " Il tutto evitando di pagare tasse"... non ti stai contraddicendo? Quali sono i business ancora poco trasparenti e onesti a cui ti riferisci?

navy 7 anni fa su tio
Risposta a Lowenstein
Caro Lowenstein, che la Svizzera abbia creato il suo benessere con le banche ed i soldi (rubati o meno) di altri è, sicuramente, una verità. Rammento tuttavia che, questa "dinamica Svizzera", la potevano mettere in atto altri paesi e così non è stato. Se è vero che, tanti soldi nei forzieri svizzeri, siano stati frutto di giochetti poco chiari, ci può senza dubbio stare da qui a voler dipingere gli altri paesi come angioletti nella notta c'è ne passa un bel po'! La forza elvetica è però stata quella di gestirli con diligenza e correttezza. I fallimenti bancari truffaldini della vicina Italia confermano questo mio dire e, fosse stata questa la dinamica Svizzera, sia i soldi nascosti che i soldi di tanti risparmiatori e gente comune sarebbero andati in fumo. Credo sarebbe stato ben peggio che fare pseudo moralismo, che dici? La questione della tenerezza a riguardo il mio commento la giustifico così e credo, il ragionamento, possa tenere la strada. Stammi bene.

SosPettOso 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
Penso che intendesse principalmente il commercio di "materie prime". Recente è il caso dei carburanti venduti in Africa (Vitol, Trafigura e Addax & Oryx) pesantemente arricchiti di zolfo e altre porcherie chimiche. Un altro caso esemplare è quello della Transocean di Steinhausen proprietaria della Deepwater Horizon (piattaforma petrolifera bruciata nel 2010 riversando milioni di barili in mare). Poi ci sarebbero gli affari minerari, i disboscamenti,... Queste aziende risiedono principalmente in Svizzera perché il nostro diritto non permette di accusarle di reati e/o crimini che si sono svolti all'estero. Per il diritto Svizzero si puo' solo accusare la filiale nei paesi dove il crimine si è svolto. Se il paese è debole viene corrotta la giustizia (vedi disboscamenti ai tempi di Bruno Manser), se il paese invece ha una certa forza viene "svuotata" la filiale e così non ci son soldi per pagare indennizzi... En passant fanno figurare il grosso degli utili da noi evitando così di pagare le tasse nei paesi dove le ricchiezze vengono create (e dove sarebbero tassate di più).

navy 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
Caro Meno, come sempre puntuale ed attento! Sempre un piacere leggerti ma, ahimè, quasi sempre una delusione nel vedere che, anziché "dare la colpa" alla leggerezza politica, tu preferisca dire è stata colpa, in questo caso, della SVIT. La SVIT, come la MEDACTA, la MIKRON, la FCSI, la RSI e/o qualsivoglia altra azienda, associazione e/o compagnia teatrale, guarda al suo e nulla più. Se, sul territorio e come bene l'hai spiegato tu, vi sono dinamiche alla "taia e medega" che portano ad impatti negativi, è lo stato che deve vigilare, fare e risolvere. Questo, ovviamente, con dinamiche trasversali che tengano in considerazione tanti fattori. In questo cantone, più che in altri, la politica borbotta e guarda altrove e, peggio, vede quello che vuole vedere. Pertanto ribadisco che, a forza di pensare in modo liberale, si arriva a fare confusione tra liberale e liberismo......La politica deve fare in modo che, le possibili derive, siano aggiustate. Farlo prima che un problema si presenta sarebbe, ovviamente, follia. Non prendere alcuna misura quando la muffa è visibile significa rischiare che, detta muffa, intacchi tutta la frutta nel cesto con conseguenze assai più gravi per tutti. Stammi bene.

bigman 7 anni fa su tio
Non solo nel settore immobiliare, anche nel settore dei broker assicurativi (Lugano e dintorni) ti convocano e ti offrono salari addirittura SOLO a provvigione; nessun fisso, nessun rimborso spese. Praticamente lavori tutto il mese e se hai la sfortuna di non concludere nulla, finisci il mese con i debiti (spese, telefoni, benzina, ecc.)

wind24 7 anni fa su tio
Giulio Cesare....ha ha
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