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GIUBIASCOLe FFS non mollano: lo sportello dei disabili deve chiudere

26.09.16 - 18:23
Continua il braccio di ferro tra le Ferrovie e l'associazione dei portatori di andicap di Giubiasco
tipress
Le FFS non mollano: lo sportello dei disabili deve chiudere
Continua il braccio di ferro tra le Ferrovie e l'associazione dei portatori di andicap di Giubiasco

GIUBIASCO - Continua il braccio di ferro tra Ffs e la Federazione ticinese integrazione andicap (Ftia). Le Ferrovie hanno annunciato a sorpresa, nelle settimane scorse, la chiusura dello sportello di Giubiasco dove lavorano gli apprendisti portatori di andicap assistiti dall'associazione. Quest'ultima ha reso noto oggi di avere incontrato venerdì una delegazione delle Ffs. «Purtroppo, dopo poco più di un’ora di discussione, le posizioni delle parti coinvolte sono rimaste immutate: per le Ffs gli sportelli saranno chiusi definitivamente, mentre per noi questa soluzione non è assolutamente praticabile» si legge in un comunicato della Ftia.

«Ci teniamo a precisare - continua la nota - che le Ffs hanno espresso la volontà di integrare i collaboratori FTIA in aree delle FFS o in altri istituti, ma per noi “inclusione professionale” significa proseguire con l’attuale servizio, continuando a garantire l’apertura e le prestazioni dello sportello di Giubiasco. Come già sottolineato più volte, gli sportelli hanno un valore che va al di là di quello commerciale. La biglietteria permette a FTIA di offrire 5 posti di formazione a persone con disabilità consentendo agli allievi di migliorare le proprie competenze sociali grazie al contatto diretto con la clientela. Per la Valle Leventina, invece, lo sportello di Airolo permette di mantenere viva una regione di montagna che altrimenti perderebbe un importante punto di riferimento mettendo in difficoltà i numerosi turisti e la popolazione locale».

Un nuovo incontro con i responsabili delle Ferrovie è previsto per novembre.

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