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CANTONEFirmato il protocollo d'intesa per il rinnovo del CCL edilizia e genio civile

23.09.16 - 14:08
Nelle prossime settimane uno speciale gruppo di lavoro si occuperà della stesura del nuovo contratto, che entrerà in vigore il prossimo 1° gennaio 2017
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Firmato il protocollo d'intesa per il rinnovo del CCL edilizia e genio civile
Nelle prossime settimane uno speciale gruppo di lavoro si occuperà della stesura del nuovo contratto, che entrerà in vigore il prossimo 1° gennaio 2017

BELLINZONA - Il protocollo d'intesa per il rinnovo del Contratto Collettivo di Lavoro (CCL) dell’edilizia e del genio civile del Cantone Ticino, sviluppato durante le trattative che hanno seguito l'accordo di proroga dello scorso mese di gennaio, è stato firmato.

L'obiettivo principale delle parti (SSIC, OCST e UNIA) è «di combattere la concorrenza sleale, una politica dei prezzi poco seria e la crescente pressione sui lavoratori che stanno mettendo in pericolo il futuro del settore della costruzione nella nostra regione», sottolineano in una nota congiunta. «Il Contratto collettivo di lavoro - spiegano - è infatti uno dei pochi strumenti che consente di intervenire nella lotta contro la mala-edilizia».

Per questo motivo si è intervenuti in diversi ambiti relativi alle disposizioni materiali del CCL, a tutela di impresari costruttori e lavoratori. Nelle prossime settimane uno speciale gruppo di lavoro si occuperà della stesura del nuovo contratto, che entrerà in vigore il prossimo 1° gennaio 2017.

«Si tratta di cambiamenti strutturali importanti e condivisi che necessiteranno, per il raggiungimento della massima efficienza, del pieno appoggio anche delle forze politiche e delle istituzioni della nostra regione. Una regione di frontiera confrontata, da troppo tempo, con una malsana pressione sul mercato del lavoro», conclude il comunicato.

Ecco il Protocollo d'intesa:

Conformemente a quanto previsto dall’accordo protocollare e dalla dichiarazione di principio sottoscritti lo scorso 25 gennaio 2016, le parti contraenti il Contratto Collettivo di Lavoro (CCL) dell’edilizia e del genio civile del Cantone Ticino, riunite in data odierna 23 settembre 2016 a Bellinzona, hanno concluso il seguente protocollo d’intesa nel quale si stabilisce che:

1. un nuovo CCL cantonale dell'edilizia e del genio civile del Cantone Ticino entra in vigore il 1° gennaio 2017 e sarà valido fino al 31 dicembre 2018;
2. dal 1° gennaio 2017 l'indennità per il pranzo prevista dall’art. 25 CCL-TI, in deroga all’art. 60 CNM, aumenta a fr. 1.50 per ogni ora di lavoro;
3. a partire dal 1° gennaio 2017 la messa a disposizione della manodopera da parte di agenzie interinali è disciplinata in funzione del numero del personale presente sul cantiere secondo i seguenti parametri:
- sino a 5 lavoratori, è ammesso il prestito di un lavoratore;
- tra 6 e 10 lavoratori, è ammesso il prestito di due lavoratori;
- oltre 11 lavoratori, è ammesso il prestito massimo del 20%;
4. a partire dal 1° gennaio 2017 è fatto divieto alle imprese - salvo casi eccezionali debitamente motivati e previa autorizzazione della Commissione Paritetica Cantonale - di assumere personale temporaneo nei due mesi seguenti il termine di disdetta relativo al licenziamento di uno o più lavoratori impiegati con contratto a tempo determinato o indeterminato;
5. a partire dal 1° gennaio 2017 il lavoro su chiamata, ovvero senza un minimo garantito di ore di lavoro, è di principio proibito;
6. a partire dal 1° gennaio 2017 i contratti di lavoro a tempo parziale devono essere autorizzati dalla competente Commissione Paritetica Cantonale. I contratti di lavoro a tempo parziale saranno ritenuti validi unicamente se prevedranno preliminarmente nell’ordine: il grado di occupazione, i giorni della settimana d’impiego, la fascia oraria d’impiego previsto e la motivazione;
7. l’art. 16 del CCL-TI viene modificato per renderlo più incisivo e permettere un migliore controllo del lavoro in subappalto, anche attraverso una rivisitazione dell’apposito formulario della Commissione Paritetica Cantonale già in vigore;
8. a partire dal 1° gennaio 2017 sono ampliate per quanto possibile le competenze della Commissione Paritetica Cantonale previste all’art. 7 CCL-TI. Nel contempo verrà rivalutato il ruolo delle Sottocommissioni regionali della CPC in un contesto di maggiore professionalizzazione della CPC stessa;
9. a partire dal 1° gennaio 2017 viene creata una base contrattuale che prevede in caso di grave inadempienza il blocco dei cantieri da parte della Commissione Paritetica Cantonale;
10. in funzione degli effetti che si potranno rilevare in seguito alle nuove disposizioni in materia di sicurezza sul lavoro per gli apprendisti, le parti contraenti il CCL si riservano di rivalutare, in prospettiva futura, i salari degli apprendisti muratori.

Le parti hanno inoltre raggiunto un accordo di massima sulla creazione di un fondo a sostegno dei lavoratori che hanno denunciato casi di rilevanza penale e che sono stati in seguito licenziati, gestito e finanziato dalla Commissione Paritetica Cantonale. La formulazione definitiva di questo articolo, che non prevede modifiche dell’art. 14.1 CCL-TI relativo al contributo professionale, in particolare la stesura di un regolamento che determini in modo chiaro aspetti economici e diritto al fondo, sarà studiata da uno speciale gruppo di lavoro designato dalle parti, con il supporto di un legale, entro il 31.12.2016.

Terminata la stesura del nuovo CCL-TI con le modifiche sopra indicate, le parti contraenti si impegnano a chiedere alle competenti autorità il rilascio della dichiarazione di obbligatorietà generale.

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