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Si tratta del Consorzio "Tarabusino", che ha ottenuto la migliore valutazione sia dal punto di vista tecnico-qualitativo che da quello economico
BELLINZONA - Nella seduta di martedì scorso, 20 settembre, il Consiglio di Stato ha scelto il gruppo interdisciplinare che entro il 2018 dovrà approntare il Progetto Generale del nuovo collegamento A2-A13.
Si tratta del Consorzio "Tarabusino", composto dagli studi Edy Toscano Engineering & Consulting SA (capofila), Lombardi SA Ingegneri Consulenti, Pini Swiss Engineers SA, IM Maggia Engineering SA, Michele Arnaboldi architetti Sagl, Dionea SA, studio d'ingegneria G. Dazio SA ed Eco-Control SA.
Questo gruppo interamente ticinese ha ottenuto la migliore valutazione sia dal punto di vista tecnico-qualitativo che da quello economico, lasciandosi alle spalle due altri consorzi pure prevalentemente ticinesi. Il Comitato Esecutivo, sotto la presidenza del Consigliere di Stato Claudio Zali, nella sua riunione di ieri ha confermato il programma dei lavori che prevede la consegna del progetto al Governo cantonale entro la fine del 2018.
Le Commissioni regionali dei trasporti del Bellinzonese e del Locarnese, i Comuni toccati dal tracciato e le associazioni interessate hanno preso atto con soddisfazione della delibera e della conferma della tempistica, esprimendo nel contempo la speranza che non vi siano ritardi dovuti ad eventuali ricorsi.
"Non si può mai escludere che un concorrente faccia uso del suo diritto a ricorrere contro la decisione del Governo, in particolare quando si tratta del più importante mandato di progettazione dopo la Vedeggio-Cassarate", ha ribadito Zali, "ma le valutazioni serie effettuate e il chiaro distacco con il quale il Consorzio "Tarabusino" è arrivato primo sono un segnale chiaro che gli altri gruppi spero non ignoreranno".
Il Direttore della Divisione delle Costruzioni Giovanni Pettinari ha espresso soddisfazione per l'ottima qualità delle offerte ricevute:"Sono convinto che raggiungeremo tutti gli obiettivi e che presenteremo un Progetto Generale di ottima qualità, in linea con i risultati degli studi precedenti e nei tempi previsti."
Il processo sarà strettamente accompagnato dall'Ufficio federale delle strade (USTRA) tramite la sua filiale di Bellinzona, in modo da garantire la compatibilità del progetto sviluppato dal Cantone con le esigenze della Confederazione.
Fedele alla scelta dell'USTRA fra le varianti presentate dal Cantone già nel 2010, il nuovo collegamento seguirà un tracciato particolarmente rispettoso degli abitati e dell'ambiente, con un aggiramento del Piano di Magadino quasi interamente in galleria.
