La crescita occupazionale in Svizzera è continuata anche nel secondo trimestre. Balzo cantonale con il +2.1%, la crescita maggiore del Paese
NEUCHÂTEL - La crescita occupazionale in Svizzera è continuata anche nel secondo trimestre: a fine giugno, il numero di posti di lavoro ammontava a 4,903 milioni, in rialzo dello 0,6% (+30'000) rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Rispetto ai primi tre mesi del 2016, la progressione è stata dello 0,2%. Lo rivela il barometro dell'impiego pubblicato oggi dall'Ufficio federale di statistica (UST). In Ticino il balzo è ancora più marcato: la crescita supera infatti il 2%.
Concentrando l'attenzione sui vari rami economici, l'occupazione risulta in calo dell'1% (-11'000 posti) nel settore secondario, mentre è cresciuta dell'1,1% (+41'000 posti) nel terziario.
Espresso in equivalenti a tempo pieno, l'impiego è complessivamente diminuito dello 0,1% a 3,839 milioni nel secondo trimestre. Ciò è imputabile alla riduzione dei posti a tempo pieno (-30'000 unità o -1%) e all'aumento di quelli a tempo parziale (+59'000 o +3,2%), precisa ancora la nota.
In Ticino la crescita più marcata - Per quel che riguarda le sette grandi regioni in cui l'UST divide la Svizzera, il Ticino ha registrato la crescita più marcata (+2,1%), seguito da Zurigo (+0,8%), Espace Mittelland e Regione del Lemano (entrambi +0,6%). Il nostro cantone progredisce del 3,7% nel settore terziario, mentre perde il 2,7% nel secondario.
Tornando a livello nazionale, si rileva come nel secondario abbiano registrato uno sviluppo negativo sia le attività manifatturiere (-9'000 posti, -1,3%) che le costruzioni (-3'000, -0,7%). Nel settore terziario la crescita più significativa è rappresentata dal comparto sanitario (+22'000, +3,3%).
Sempre nel secondo trimestre sono stati contati 900 posti liberi in più sulla piazza economica elvetica rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (+1,6%). Di questo incremento è stato responsabile unicamente il settore terziario (+3,4%), mentre il secondario è sceso del 4,2%. Anche in questo caso spicca il dato del Ticino, dove è stata ravvisata una progressione complessiva dei posti liberi del 39%.
Sulla base dell'andamento dell'indicatore delle prospettive d'impiego (1,03; +0,4%), l'UST prevede un incremento dell'occupazione a livello nazionale anche nel prossimo trimestre.