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LUGANO La digitalizzazione delle costruzioni arriva anche in Ticino

28.07.16 - 16:33
La digitalizzazione delle costruzioni arriva anche in Ticino

LUGANO - Nel settore delle costruzioni è in atto una profonda trasformazione generata dalla digitalizzazione che prende il nome di "Building Information Modeling" o, più semplicemente, BIM. Una trasformazione che porta alla nascita di nuove figure professionali e a nuove prospettive per tutto il settore delle costruzioni.

L’implementazione di nuove tecnologie per la progettazione e per la gestione informativa dei processi legati al settore delle costruzioni coinvolge ormai tutti gli attori della filiera e mette in atto un vero e proprio cambiamento. La trasformazione, fondata su conoscenze interdisciplinari, e la collaborazione si diffondono con ritmi molto elevati creando i presupposti per la nascita di nuove opportunità e figure professionali.

Il BIM non si identifica unicamente come una tecnologia innovativa per il settore delle costruzioni, ma rappresenta un nuovo modo di lavorare in cui, attraverso l'uso di standard comuni ("Open-BIM") e rappresentazioni product-oriented, viene riprodotta una modellazione 3D dell’edificio reale o dell’opera sui cui si sta lavorando. Questo permette di condividere le informazioni (il cosiddetto "modello BIM") con tutti gli attori del processo edilizio tra i quali vi sono gli architetti, gli ingegneri, i tecnici e gli investitori, recando molteplici vantaggi sia nella fase costruttiva, sia nella manutenzione e nel risanamento.

“BuildingSMART international” è un'associazione internazionale non-profit che si prefigge di guidare la trasformazione di tutto il processo costruttivo mediante la creazione e l’adozione di standard aperti e validi in tutto il mondo che consentano la diffusione dell’open BIM. Essa, pertanto, offre un luogo di incontro per coloro che condividono gli obiettivi e i propositi di diffusione del sistema e che insieme procedono nel suo sviluppo e nell’attuazione delle necessarie norme internazionali.

Nel corso dell'ultimo Swissbau di Basilea (gennaio 2016), fiera leader per il settore edile svizzero, è stato lanciato ufficialmente il capitolo "Bauen Digital Schweiz" (Costruzione Digitale Svizzera) con lo scopo di coordinare le attività di digitalizzazione del settore delle costruzioni e introdurre tra i professionisti e gli attori del mercato edilizio le nuove tecnologie. Già nel corso dell’estate 2015 l’evento informativo “BIM, il futuro della costruzione?” organizzato dalla SUPSI aveva portato a Lugano le testimonianze sul tema, le esperienze e le best-practices internazionali fino al contesto cantonale, riscuotendo l’interesse di oltre duecento partecipanti.

A un anno dal lancio del tema, la SUPSI, e in particolare l'Istituto sostenibilità applicata all'ambiente costruito (ISAAC), e la Conferenza dell’Associazioni Tecniche del Canton Ticino (CAT) coordinano tutte le attività sul tema BIM e sulla digitalizzazione nella Svizzera Italiana. È stata infatti creata una sezione ticinese della Bauen Digital Schweiz che nei prossimi mesi lancerà delle nuove attività di formazione, ricerca e innovazione.

Il comitato direttivo della sezione ticinese di Costruzione Digitale Svizzera è formata da due membri di CAT (arch. Mauro Galfetti e ing. Paolo Spinedi) e due membri di SUPSI (ing. Roman Rudel e ing. Francesco Frontini).

Il primo appuntamento è previsto per il 20 Ottobre 2016 presso l’Aula Magna del Campus Trevano SUPSI. Seguiranno maggiori informazioni ed il programma completo.

Sul sito si potranno reperire informazioni utili sul tema ed i prossimi eventi.

Building Information Modeling (BIM): attraverso l'uso della tecnologia, migliora la consegna dell'edificio ultimato grazie a una maggiore efficienza, coerenza e affidabilità, consentendo uno scambio veloce di informazioni con l’utilizzo degli stessi dati, in modo che eventuali problemi o modifiche specifiche possono essere adattati, sistemati e integrati durante l’intero processo di costruzione e le successive variazioni incorporate da tutte le parti in causa.

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