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CANTONENuova trasversale del San Gottardo, forte impatto su pendolari e lavoratori

03.05.16 - 11:55
Bellinzona è la città che in termini assoluti approfitterà di più delle gallerie al San Gottardo e al Ceneri
tipress
Nuova trasversale del San Gottardo, forte impatto su pendolari e lavoratori
Bellinzona è la città che in termini assoluti approfitterà di più delle gallerie al San Gottardo e al Ceneri

BELLINZONA - La nuova trasversale ferroviaria alpina (Ntfa) del San Gottardo renderà i cantoni di Ticino e Uri molto più raggiungibili, avvicinando i centri, con importanti ricadute per i lavoratori: lo afferma uno studio pubblicato oggi da Credit Suisse.

Stando alla ricerca, Bellinzona è la città che in termini assoluti approfitterà di più delle gallerie al San Gottardo e al Ceneri: il bacino dei pendolari salirà infatti di 33'000 persone (+23%). La crescita percentuale più elevata spetta però a Locarno (+24%, pari a +21'000), ma anche a Lugano l'impatto sarà notevole (+8,5%, +23'300). Nel canton Uri in prima linea vi sarà Altdorf (+15%, +13'200).

Secondo gli autori la Ntfa renderà più intensi gli scambi fra Lugano e Bellinzona. Le aziende vedranno ampliarsi il bacino di reclutamento. Lavorare a Lugano e vivere a Bellinzona sarà più attraente, considerato il tempo di percorrenza di 12 minuti e i costi dell'alloggio nettamente inferiori nel capoluogo: -17% gli affitti al metro quadrato, un valore che raggiunge il -41% per gli appartamenti in proprietà.

L'impatto sul mercato delle residenze secondarie sarà invece limitato, in quanto il trasporto pubblico è usato solo nel 19% dei casi per escursioni e vacanze. A lungo termine questo potrebbe però cambiare in seguito all'introduzione di veicoli a guida autonoma in partenza dalle stazioni.

Inoltre i comuni ticinesi più interessanti superano già oggi i limiti per le residenze di vacanza stabilite dalle legge. Le eccezioni sono rappresentate da Lugano e Bellinzona, dove gli esperti di Credit Suisse si aspettano un leggero aumento della domanda in questo campo grazie alla migliore raggiungibilità.

Per quanto riguarda le merci, lo studio prevede un aumento dei trasporti attraverso le Alpi. La strada non sarà comunque sgravata nella misura attesa: ma senza la Ntfa i camion sarebbero in colonna fra Basilea e Lugano.

In relazione al turismo i ricercatori dell'istituto hanno calcolato che il bacino di turisti svizzeri di giornata aumenterà a Bellinzona del 73% (+380'000 persone). Lugano sarà più vicina per 315'000 persone supplementari, Locarno per 260'000. Questo avrà un impatto positivo sui ristoranti e sui musei.

L'influsso sugli alberghi non è invece univoco. Uno svizzero tedesco potrà ad esempio raggiungere il centro culturale LAC di Lugano e rientrare a domicilio lo stesso giorno. Ma i tempi di percorrenza rimangono comunque lunghi. Credit Suisse non si aspetta quindi un calo dei pernottamenti: anche l'apertura della galleria di base del Lötschberg non ha avuto questo effetto, viene sottolineato. Anzi, se gli albergatori coglieranno la sfida e moduleranno la loro offerta per gli utenti di AlpTransit vi potrebbe essere anche una crescita.

Per le destinazioni turistiche in Leventina e nel canton Uri invece cambierà poco. Sarà mantenuta la vecchia linea del San Gottardo, che potrebbe diventare un'attrazione in quanto tale.

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