Cerca e trova immobili

BELLINZONASISA: «Gli apprendisti non sono cittadini di serie B»

29.04.16 - 21:09
Il sindacato ne denuncia il «feroce sfruttamento» da parte dei datori di lavoro
SISA: «Gli apprendisti non sono cittadini di serie B»
Il sindacato ne denuncia il «feroce sfruttamento» da parte dei datori di lavoro

BELLINZONA - In occasione della festa dei lavoratori il Sindacato Indipendente degli Studenti e Apprendisti (SISA) alza la voce riguardo il «feroce sfruttamento» nei confronti della categoria, spesso costretta a «svolgere i compiti più ingrati sul posto di lavoro» si legge nel comunicato.

Cittadini di serie B? - «Il padronato, da qualche anno a questa parte, sta inoltre diventando sempre più esigente con i propri apprendisti, premendo affinché la durata del tirocinio sia quanto più lunga possibile.» Questi giovani lavoratori però trascorrono metà del tempo sul posto di lavoro, non potendo seguire un curricolo di studi completo. «A conti fatti, sembra che gli apprendisti ticinesi vengano considerati come veri e propri cittadini “di serie B”: non sono né lavoratori a tutti gli effetti, né studenti a pieno titolo», conclude il comunicato.

Tre rivendicazioni - Una situazione che SISA ritiene «assolutamente inaccettabile» e per la quale scenderà in piazza nella giornata del 1. maggio, portando con sé tre rivendicazioni: l'aumento da 5 a 7 settimane di vacanza annuali, l'aumento dei posti di tirocinio nello Stato e nel parastato e il potenziamento dello statuto culturale delle scuole professionali.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE