ROMA - La Voluntary disclosure non si applica i frontaieri o agli ex-emigranti in Svizzera.
Lo comunica il senatore italiano Claudio Micheloni (eletto per il PD in Svizzera), che esprime viva soddisfazione per i chiarimenti forniti ieri dal Vice Ministro dell'Economia e delle Finanze Luigi Casero circa l'estraneità dei lavoratori e pensionati residenti all'estero, iscritti ed ex iscritti all'AIRE o frontalieri ed ex frontalieri, nell'ambito di applicazione delle disposizioni sulla collaborazione volontaria (la famosa Voluntary Disclosure). Il provvedimento, come è noto, è rivolto a coloro che detengono risorse illegalmente all'estero.
Il Vice Ministro Casero ha specificato, spiega Micheloni che i redditi percepiti dai lavoratori transfrontalieri e residenti all'estero già tassati all'estero esulano dal campo di applicazione della disciplina sulla collaborazione volontaria ancorché detenuti da soggetti iscritti all'AIRE o ex iscritti AIRE o frontalieri, "fatto salvo il rispetto dell'obbligo di dichiarazione dell'attività detenuta all'estero nel quadro RW della dichiarazione dei redditi". A tale proposito, il senatore Micheloni ha voluto far presente che, a causa di carenze informative, le eventuali mancate dichiarazioni da parte di soggetti residenti all'estero non sono da imputare ad atteggiamenti consapevolmente sleali, e sono dunque da tassare senza penale.
Casero chiederà inoltre all'Agenzia delle Entrate di provvedere per mezzo di una propria circolare applicativa, a chiarire nel dettaglio la posizione fiscale dei soggetti menzionati, nonché a fornire agli stessi servizi di assistenza diretta. Da parte sua, Micheloni "aspetta fiducioso il testo dell'Agenzia delle Entrate che renderà il provvedimento operativo".