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La dottoressa Soldati: "Nessuna denuncia penale", ma il DSS vuole vederci chiaro
LOCARNO - «Non c’è nessuna denuncia. Non vogliamo incolpare nessuno». Così Daniela Soldati, membro del Cda della Clinica Santa Chiara di Locarno, dopo le notizie circolate nei giorni scorsi sul suicidio della dottoressa Barbora Jancikova.
L’episodio, fa sapere il Ministero Pubblico, non è in effetti oggetto al momento di un procedimento. Soldati, che a seguito di un annuncio funerario pubblicato venerdì scorso aveva dichiarato a nome della Clinica di stare valutando provvedimenti, al telefono si schiera ora dietro al «no comment» per quanto riguarda i “passi” - non meglio precisati, comunque “diversi dalla denuncia penale” – che la clinica intende seguire.
Anche il Cantone, intanto, vuole vederci chiaro sulle presunte “pressioni” che avrebbero portato la neonatologa al gesto estremo. Il Dipartimento della sanità e della socialità (Dss) ha reso noto che si rivolgerà al management della clinica per chiarimenti.
