LUGANOLa forza di un bambino per il record in carrozzina

LUGANO - Una non stop di dodici ore con una carrozzina tradizionale e percorrere oltre cento chilometri (si parla di 105 000 spinte a mani nude). È un record mondiale che tenterà l’atleta paralimpico Haki Doku per lanciare un messaggio importante: aprire gli occhi sulla disabilità. Ma ci proverà col sostegno di Guido Severgnini, un bambino luganese di sei anni con una disabilità motoria, che accompagnerà l’atleta negli ultimi momenti della sfida.

"Oggi (ieri per chi legge, ndr) ci ha emozionati tutti, percorrendo due chilometri e mezzo col suo deambulatore" afferma Haki dopo un allenamento allo stadio di Cornaredo, dov’era presente anche il Gruppo inSuperAbili. "Col suo appoggio ce la potrò fare – continua – Guido ha una forza straordinaria". È proprio così: "Se sarà troppo stanco, lo tirerò con una corda" dice sorridendo il bambino. "Abbiamo accettato – racconta la mamma Serena Spinucci – perché l’iniziativa permette di vedere oltre i limiti della disabilità. Limiti che in effetti non ci sono".

Questo è lo spirito con cui i genitori accompagnano Guido: "Gli permettiamo di vivere le esperienze di ogni bambino, senza limitazioni. I veri ostacoli di solito sono determinati dalla famiglia". Loro cercano di fare diversamente: "Siamo stati salvati dalla nostra ignoranza – ci dice ancora la mamma – Dopo la nascita di Guido, una risonanza aveva rilevato alcune lesioni alla corteccia cerebrale. Si parlava di probabili difficoltà motorie. Ma nulla era certo, potevamo soltanto vivere giorno per giorno, permettendogli di affrontare al meglio le sue possibilità".

Oggi lui frequenta la prima elementare e ha tanti amici. Amici che ieri lo hanno raggiunto allo stadio per fargli il tifo. Ma ieri si trattava di uno dei tanti allenamenti di Haki e Guido. L’appuntamento per la sfida – sostenuta dall’Associazione L’abilità – è fissato per il prossimo 16 maggio, dalle 7 alle 19, all’Arena civica di Milano. Sarà una giornata all’insegna dell’accessibilità e dell’inclusione.