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LUGANOCampo Marzio, via sei faggi malati: "stabilità non più garantita"

02.03.15 - 14:36
Nel 2015 saranno 40 le piante rimosse. "Gli alberi saranno sostituiti con "nuove alberature più adatte e resistenti al clima urbano"
tipress
Campo Marzio, via sei faggi malati: "stabilità non più garantita"
Nel 2015 saranno 40 le piante rimosse. "Gli alberi saranno sostituiti con "nuove alberature più adatte e resistenti al clima urbano"

LUGANO - Nell'ambito della cura e gestione del verde urbano, il Dicastero Servizi Urbani si occupa anche, come noto, di sostituire o diradare gli alberi il cui stato di salute, la senescenza o l’inserimento nel contesto urbano, rappresentano un pericolo per la sicurezza dei cittadini o per la crescita sana delle piante.

Il prossimo intervento in questo senso è previsto il 3 marzo, con la rimozione di sei faggi malati nei pressi dell’ingresso del Padiglione Conza la cui rimozione è determinata dal fatto che la loro stabilità non è più garantita.

Il DSU garantisce che "procederà in tempi brevi alla piantagione di nuove alberature più adatte e resistenti al clima urbano, con l’attenzione a garantirne una crescita ottimale".

Nel complesso, nel corso del 2015 la Città ha programmato la rimozione di circa 40 alberi e la piantagione di circa 50 nuove piante, con "l'obiettivo di mantenere e incrementare il patrimonio verde urbano, di fondamentale importanza per tutto il territorio".

Inoltre, la Città – come si legge in una nota odierna - si è fatta promotrice di nuove visioni e strategie legate al verde, che coinvolgono in progetti di varia natura diverse organizzazioni attive sul territorio e che andranno fra l’altro a beneficio della biodiversità in città.

Il Municipio ha incaricato la Sezione Verde Pubblico di prendere contatto con specialisti del settore per istituire un catasto del verde, con l'obiettivo di radiografare la situazione delle alberature cittadine. "Ciò permetterà di stilare un programma e le priorità d’intervento per ottimizzare le risorse e il potenziale dei singoli vegetali, così da poter garantire una gestione ottimale del patrimonio verde".

Nel frattempo, è in allestimento un documento d'indirizzo generale pensato quale strumento interdisciplinare per la concezione e la gestione del verde urbano cittadino.

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