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L'Associazione traffico e ambiente vede i lati positivi e negativi della situazione attuale
MENDRISIO - L’ATA Associazione traffico e ambiente è soddisfatta per l’inaugurazione della linea ferroviaria Mendrisio-Stabio. Il club ambientalista ha ricordato di aver proposto "già nel 1987 lo studio «Ticino 2001 – Una concezione di mobilità ecologica» in cui la sezione della Svizzera italiana, 27 anni fa aveva proposto la linea completa fino a Varese e Malpensa. Condivide quindi il rammarico espresso da molti oratori intervenuti mercoledì al battesimo della linea sul lato ticinese per i continui ritardi dei lavori sul versante italiano. La rescissione del contratto fra Rete ferroviaria italiana e la ing. Claudio Salini Grandi lavori SPA lascerà i Comuni italiani attraversati dalla linea con un cantiere incompiuto per diversi anni. Così, invece del vantaggio d’una nuova linea efficiente, subiscono un grave sfregio. Non si può che augurarsi che questa situazione duri il meno possibile".
L'associazione vuole però vedere il bicchiere mezzo pieno, 27 anni dopo la proposta per un collegamento ferroviario da Mendrisio verso Varese, non può quindi che essere soddisfatta per vedere la linea finalmente realizzata sul lato svizzero: "Il breve tempo di percorrenza fra Stabio e Mendrisio e la presenza di posteggi Park & Ride dovrebbe anche permettere di sgravare la superstrada Mendrisio – Stabio est. Inoltre, permette il collegamento ferroviario della zona di Stabio con il Comasco, dove pure c’è un potenziale d’utenza fra i frontalieri".
Il bicchiere mezzo vuoto è invece relativo al mancante tratto italiano fino a Varese. "Una situazione che purtroppo si protrarrà ancora per anni. Pur comprendendo alcune difficoltà reali che l’opera ha incontrato in Italia, il ritardo è grave, anche per gli inconvenienti che la linea incompiuta causa ai Comuni italiani toccati dal cantiere. I vantaggi di un collegamento con Varese e da lì con l’aeroporto della Malpensa, nonché la possibilità di connettersi alla linea del Sempione e quindi raggiungere più velocemente la Svizzera Romanda dal Sottoceneri, sono indubbi. Il rammarico che tutto ciò sarà possibile solo fra diversi anni è quindi grande anche da parte dell’ATA, che nel corso degli anni si è sempre impegnata per questa linea".
