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CANTONEPiù autobus nel Bellinzonese, il Governo licenzia il messaggio

02.10.13 - 11:38
Se il progetto dovesse superare il voto del Gran Consiglio, potrebbe entrare in esercizio nel dicembre 2014
Più autobus nel Bellinzonese, il Governo licenzia il messaggio
Se il progetto dovesse superare il voto del Gran Consiglio, potrebbe entrare in esercizio nel dicembre 2014

BELLINZONA - Buone notizie in vista per chi usa i mezzi pubblici nel Bellinzonese: il Consiglio di Stato ha licenziato il Messaggio con il quale propone di approvare la nuova offerta di trasporto pubblico urbano prevista

nel quadro del Programma d’agglomerato del Bellinzonese (PAB).

 

Il pacchetto, se dovesse venire approvato, potrebbe entrare in vigore con il cambio d’orario di dicembre 2014. Dopo la decisione del Gran Consiglio, il Consiglio di Stato potrà procedere con l’allestimento dei mandati di prestazione con l’impresa di trasporto. "La nuova offerta di trasporto" si legge nel comunicato stampa odierno "colma una lacuna, adeguando la rete delle linee, le fermate e la frequenza dei collegamenti a standard quantitativi e qualitativi paragonabili agli altri agglomerati ticinesi, dove la riforma è stata realizzata negli scorsi anni".

 

La nuova rete sarà composta da quattro linee urbane di importanza cantonale:

• Linea 1: Castione – Arbedo – Bellinzona – Giubiasco – Camorino

• Linea 2: Bellinzona – Monte Carasso – Sementina – Giubiasco

• Linea 3: Bellinzona – Giubiasco – Camorino – S. Antonino

• Linea 5: Pratocarasso – Piazzale Stazione – Ravecchia (Ospedale)

Il servizio svolto dalla linea 4 Bellinzona-Artore, a carattere locale, resterà invece di competenza della Città di Bellinzona.

 

La nuova rete sarà calibrata sulle caratteristiche degli insediamenti, collegherà i centri di servizio, scolastici e di svago, e tramite la creazione di nodi d'interscambio permetterà di muoversi liberamente nel territorio, anche sfruttando la rete ferroviaria.

 

Complessivamente, l’offerta di prestazioni aumenterà in maniera considerevole: circa dell'80%. I costi sono valutati in circa 7,4 milioni di franchi e saranno finanziati in parti uguali tra il Cantone e i Comuni interessati del Bellinzonese.

 

La nuova offerta di trasporto è frutto del lavoro della Commissione regionale dei trasporti del Bellinzonese (CRTB),

competente per l’allestimento della proposta di nuova rete, dei Comuni toccati dal servizio e del Dipartimento del territorio.

 

red

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