BELLINZONA - Oggi sono state raggiunte le 11'000 firme per l'iniziativa popolare costituzionale “Uno per tutti, tutti per uno -Solidarietà nel finanziamento della scuola dell'obbligo e delle istituzioni sociosanitarie fondamentali per la popolazione ticinese", volta a garantire il finanziamento solidale di Comuni e Cantoni per la scuola dell'obbligo e le istituzioni sociosanitarie ticinesi. In Ticino il numero minimo di firme necessarie per un'iniziativa costituzionale è 10'000.
Lo scopo dell’iniziativa popolare, lanciata dal Comitato SOS sanità socialità scuola, è di garantire alla popolazione di tutto il Cantone "prestazioni di qualità e un'equilibrata presenza sul territorio cantonale delle strutture scolastiche e sociosanitarie fondamentali". È richiesta pure la vigilanza da parte del Cantone sulla razionalità economica di queste strutture e sul rispetto delle condizioni di lavoro usuali.
L'iniziativa popolare intende combattere preventivamente il rischio di tagli sul settore sociosanitario e scolastico, come pure consentire di completare, nelle regioni sprovviste, la rete dei servizi extrascolatici (mense, doposcuola) e asili nido, che sono ancora parzialmente insufficienti in Ticino.
"Va sottolineato - spiega il Comitato SOS - come solamente un finanziamento solidale tra Cantone e Comuni ricchi/meno ricchi creerà la base finanziaria per consolidare questi servizi fondamentali per la popolazione e consentirà il loro adattamento allo sviluppo demografico (si pensi all'invecchiamento della popolazione) e sociale (si pensi alla crescente necessità di conciliare lavoro-famiglia), creando tra l'altro posti di lavoro qualificati e interessanti per le persone residenti".
Il Comitato SOS sanità socialità scuola - costituito da sindacati, associazioni sanitarie e di consumatori, partiti della sinistra - settimana prossima procederà alla vidimazione delle firme presso i Comuni: esso invita pertanto tutte le cittadine e i cittadini a rispedire immediatamente le cartoline dell’iniziativa contenenti firme.
La consegna dell’iniziativa popolare alla Cancelleria dello Stato avverrà infatti martedì 29 maggio, ore 11.00 in P. Governo, Bellinzona.