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CAMPIONE D'ITALIALa picchiava, umiliava e perseguitava, arrestato uno stalker

11.05.12 - 18:20
A causa delle persecuzioni la donna era entrata in un profondo stato di ansia e terrore
Ti-Press (archivio)
La picchiava, umiliava e perseguitava, arrestato uno stalker
A causa delle persecuzioni la donna era entrata in un profondo stato di ansia e terrore

CAMPIONE D'ITALIA - Nella tarda serata di ieri, nella centralissima piazza Roma, i Carabinieri di Campione d'Italia hanno arrestato in flagranza di reato  un 45enne di origine marocchina, da tempo residente nell'enclave, con l'accusa di stalking.

A richiedere l'intervento dei Carabinieri, nel pomeriggio di giovedì, erano stati alcuni cittadini che avevano assistito all'ennesima violenta aggressione, davanti a un bar di Campione, dello stalker nei confronti della sua ex fidanzata, una 38enne cittadina campionese di origine dominicana.

Giunti presso l'esercizio pubblico i Carabinieri hanno constatato che all'interno del bagno c'era chiusa una donna che urlava, terrorizzata. La donna, che rifiutava di aprire la porta, solo dopo diverso tempo si è fidata aprendo ai Carabinieri. Il suo terrore d'altra parte era giustificato dal fatto che era stata poco prima presa a schiaffi e pugni davanti al locale pubblico e si era per questo rinchiusa, in preda al terrore, nel bagno, per sfuggire al suo aguzzino.

Le indagini dei Carabinieri hanno presto dimostrato che quello di ieri era solo l'ultimo di una serie di episodi di violenza, persecuzioni e aggressioni che si concretizzavano in pubbliche umiliazioni, percosse e lesioni, oltre a contatti asfissianti.

Le condotte criminali dell'uomo avevano così causato nella vittima un profondo stato di ansia e terrore e l'avevano costretta a modificare le proprie abitudini. La donna, sottoposta alle prime cure è stata intanto giudicata guaribile in 30 giorni.

L'uomo invece, che alla vista dei Carabinieri si era dileguato, è stato rintracciato in un altro locale dell'enclave e arrestato per atti persecutori nei confronti della donna e si trova ora presso la casa Circondariale di Como in attesa dell'udienza di convalida.

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