TICINOVotazioni cantonali, I Verdi: "Due no che danno soddisfazione"

BELLINZONA - I Verdi del Ticino hanno accolto favorevolmente l'avvenuta bocciatura degli oggetti in votazione a livello cantonale. "Grazie alla mancata approvazione della modifica della legge tributaria, importanti risorse non saranno sottratte alle casse dello Stato in un periodo di precarietà e necessità, come quello che stiamo attraversando" si legge nel comunicato stampa con il quale I Verdi ribadiscono che "la minor imposizione fiscale avrebbe giovato alle aziende con utile, senza aiutare quelle in difficoltà e generando un meccanismo paradossale che avrebbe tolto risorse da destinare alle fasce più deboli della popolazione".

"Nessun cambiamento per la lunghezza della legislatura, che rimarrà di quattro anni. La proposta, già bocciata dai gran consiglieri Verdi, non ha saputo convincere la popolazione che ha abbracciato i dubbi di una simile operazione. Saper governare non dipende da un anno di legislatura in più ma dalle capacità dei singoli eletti" sostengono i Verdi.

I Verdi del Ticino si complimentano infine con la neonata sezione verde del Canton Obwaldo che ha vinto il referendum contro la proposta di creare zone abitative destinate ai ricchi. Positivo è anche il risultato della votazione consultiva in Canton Vaud, dove il 64% degli elettori ha rifiutato di prolungare l'esercizio della centrale nucleare di Mühleberg.

In merito alle votazioni federali i Verdi del Ticino si allineano alla presa di posizione diramata dal partito nazionale.