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La LAIn è stata approvata dal Parlamento il 25 settembre 2015; il 25 settembre 2016 anche Popolo e Cantoni si sono espressi ampiamente a suo favore
BERNA - Il Consiglio federale ha stabilito che la legge federale sulle attività informative entrerà in vigore il 1° settembre 2017. Nel contempo ha preso atto dei risultati della procedura di consultazione concernente le relative ordinanze e ha adottato l’ordinanza sulle attività informative, l’ordinanza sui sistemi d’informazione e di memorizzazione del Servizio delle attività informative della Confederazione e l’ordinanza concernente la vigilanza sulle attività informative. Le tre ordinanze entreranno in vigore con la legge.
La legge federale sulle attività informative (LAIn) disciplina i compiti, le restrizioni e il controllo del Servizio delle attività informative della Confederazione (SIC) in Svizzera e all'estero. Crea inoltre le premesse per un'individuazione tempestiva di minacce e pericoli al fine di proteggere la Svizzera e in situazioni particolari può anche essere utile per tutelare interessi nazionali ‒ protezione di infrastrutture critiche, protezione della piazza industriale, economica e finanziaria oppure nel caso di rapimenti di cittadini svizzeri all'estero. La LAIn è stata approvata dal Parlamento il 25 settembre 2015; il 25 settembre 2016 anche Popolo e Cantoni si sono espressi ampiamente a suo favore.
Tre ordinanze - L'entrata in vigore della LAIn comporta una revisione totale del disciplinamento a livello di ordinanza. A tal fine sono previste tre ordinanze: l'ordinanza sulle attività informative (OAIn), l'ordinanza sui sistemi d'informazione e di memorizzazione del Servizio delle attività informative della Confederazione (OSIM-SIC) e l'ordinanza concernente la vigilanza sulle attività informative (OVAIn).
Risultati della procedura di consultazione - Poiché una parte importante dell'esecuzione della legge sulle attività informative avverrà nei Cantoni, e quindi al di fuori dell'Amministrazione federale, dall'11 gennaio 2017 al 16 aprile 2017 l'OAIn e l'OSIM-SIC sono state poste in consultazione.
I destinatari principali delle ordinanze sono i Cantoni. Questi, così come la Conferenza dei comandanti delle polizie cantonali della Svizzera e delle direttrici e dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia, hanno appoggiato in modo unanime gli avamprogetti, sebbene siano state presentate alcune proposte di adeguamento di cui è si è tenuto conto nella maniera più ampia possibile. Le raccomandazioni del Tribunale amministrativo federale sono state quasi interamente integrate e le riserve formulate dagli ambienti delle telecomunicazioni sono state considerate nel limite del possibile.
Le raccomandazioni della Delegazione delle Commissioni della gestione (DelCG), inoltrate contemporaneamente ai pareri dei partecipanti della consultazione, sono state perlopiù integrate.
Le Commissioni della politica di sicurezza (CPS) del Consiglio degli Stati e del Consiglio nazionale hanno preso atto del fatto che nei disegni di ordinanze si è tenuto conto delle raccomandazioni espresse e rinuncia a formulare proposte di modifica all'attenzione del Consiglio federale. Si dichiarano favorevoli a un'entrata in vigore rapida della LAIn e delle relative ordinanze.
