In agenda discussioni sulla revisione del sistema di asilo, la lotta al terrorismo e le politiche di rimpatrio dei migranti.
BERNA / BRUXELLES - La consigliera federale Simonetta Sommaruga è oggi a Bruxelles per partecipare alla riunione dei ministri dell'interno dell'UE. Al centro delle discussioni la revisione del sistema di asilo (Dublino), la lotta contro il terrorismo e le politiche di rimpatrio dei migranti.
Un sistema d'asilo credibile deve proteggere tutte le persone che ne hanno bisogno, ha spiegato all'ats la responsabile del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) a margine della riunione. Deve inoltre consentire di espellere le persone che non necessitano di protezione, ha aggiunto la Sommaruga.
Nel corso dell'incontro la ministra della giustizia elvetica illustrerà ai suoi omologhi europei «le misure prese dalla Svizzera, in particolare per quanto riguarda il rimpatrio volontario». La consigliera federale ritiene che in questo ambito la Confederazione possa «proporre qualcosa all'Europa».
Nel 2014, la Svizzera ha istituito il centro federale di Zurigo dove sono testate le procedure accelerate. Stando a informazioni del marzo 2016 da parte della Segreteria di Stato della migrazione (SEM) i rientri volontari sarebbero tre volte superiori per il centro di Zurigo rispetto alla procedura normale.
Incontro con il ministro greco - A margine della riunione a Bruxelles, la Sommaruga incontrerà pure il ministro greco Ioannis Mouzalas, al fine di parlare della situazione nel Paese ellenico. La consigliera federale auspica di conoscere meglio le condizioni dei rifugiati e dei migranti in Grecia.
La Svizzera partecipa al programma dell'Unione europea di ridistribuzione dei rifugiati dalla Grecia e dall'Italia. Finora, Berna ha accolto 471 richiedenti asilo in provenienza dalla vicina Penisola e 78 in provenienza dalla Grecia. «Gli dirò che la Confederazione manterrà le sue promesse in fatto di redistribuzione dei rifugiati», ha dichiarato la responsabile del DFGP.