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Il Comune di Oberwil-Lieli ha deciso di ricorrere al Tribunale amministrativo cantonale dopo che il Cantone ha respinto il suo reclamo
ARGOVIA - Il Comune di Oberwil-Lieli (AG) non intende pagare una tassa di 110 franchi al giorno per ogni richiedente l’asilo rifiutato: il Municipio ricorre al Tribunale amministrativo cantonale dopo che il Cantone ha respinto il suo reclamo.
Lo ha deciso il Municipio nella sua seduta odierna, ha dichiarato ieri sera il sindaco di Oberwil-Lieli e consigliere nazionale UDC Andreas Glarner durante la trasmissione della tv svizzerotedesca SRF "Schawinski". Il Comune si oppone in particolare all'importo fissato dal Consiglio di Stato: "Si tratta di una pena esorbitante che non accettiamo", ha affermato Glarner.
In base alla legge cantonale sull'aiuto sociale e la prevenzione in vigore dal 2016, i Comuni che accolgono troppo pochi richiedenti l’asilo rispetto alla chiave di ripartizione devono pagare al Cantone una "tassa sostitutiva". Oberwil-Lieli avrebbe dovuto ospitare dieci richiedenti. Attualmente nel ricco Comune vive una famiglia siriana cristiana di quattro persone.
