BERNA - Spetterà al Consiglio degli Stati decidere se vuole inasprire il diritto concernente la libertà condizionale dei detenuti internati. Per 11 voti contro 1, la sua commissione degli affari giuridici propone di respingere questa proposta.
I senatori dovranno pronunciarsi su un'iniziativa parlamentare di Natalie Rickli (UDC/ZH), sostenuta da 113 voti contro 53 al Nazionale. Il testo chiede che nel dubbio, si favorisca la sicurezza della popolazione.
I detenuti internati non dovrebbero poter accedere alla libertà condizionale se non si è "praticamente certi" che supereranno con successo il periodo di prova a piede libero. Gli oppositori fanno valere che la pericolosità delle persone detenute è già sufficientemente valutata da un giudice. Il testo di Rickli sarebbe inoltre impossibile da mettere in pratica, poiché non esiste il rischio zero.