SVIZZERAIl Consiglio degli Stati in breve

BERNA - Nel corso della sua seduta odierna, il Consiglio degli Stati ha:

SOCIETÀ INTERAMERICANA D'INVESTIMENTO: approvato la partecipazione della Svizzera all'aumento di capitale della Società interamericana d'investimento, parte del gruppo della Banca interamericana di sviluppo. Si tratta di un credito di 21,7 milioni di franchi. In questo modo si potenziano le attività della Banca per la promozione del settore privato in America latina. Il dossier è pronto per le votazioni finali.

INNOVAZIONE PMI: respinto per 27 voti a 11 una mozione di Thomas Minder (Indipendente/SH) che chiedeva di escludere le multinazionali e le rispettive filiali quotate in borsa dai sussidi di promozione concessi dalla Commissione per la tecnologia e l'innovazione (Innosuisse). Per la maggioranza del plenum, ciò avrebbe ricadute negative proprio sulle piccole e medie imprese che collaborano strettamente con i grandi gruppi.

LAVORO RIDOTTO: inviato in commissione una mozione di Beat Vonlanthen (PPD/FR), mediante la quale si chiede al Consiglio federale di facilitare alle imprese il disbrigo delle pratiche amministrative in caso di lavoro ridotto mediante un'attuazione rapida della strategia di e-government e di revocare l'obbligo della ricerca di un'occupazione provvisoria in caso di lavoro ridotto.

PERNOTTAMENTI: accolto un postulato con cui si chiede di studiare le nuove forme di pernottamento - per esempio via Internet sulla piattaforma Airbnb - e di proporre eventuali correttivi nelle disposizioni che reggono la concorrenza.

ANIMALI DA MACELLO: trasmesso, in forma modificata, una mozione che chiede di adeguare la base legale in modo che gli animali d'età superiore a 121 giorni possano nuovamente venir smerciati sui mercati pubblici del bestiame da macello, applicando le stesse condizioni vigenti per gli animali d'età superiore a 161 giorni. Il nazionale aveva già accolto la mozione.

TRIBUTI DOGANALI: respinto, perché già realizzata, una mozione che chiede di estendere moderatamente le possibilità di condono dei tributi doganali e dell'imposta sull'importazione.

DAZIO MINIMO: accolto la mozione che chiede di innalzare l'importo del dazio minimo percepito in Svizzera - per esempio da 5 a 50 franchi - per ridurre la burocrazia che grava sulle piccole e medie imprese, già in difficoltà a causa dell'apprezzamento del franco. Il Consiglio federale raccomandava l'adozione dell'atto parlamentare.

VEICOLI AZIENDALI: accolto per 19 voti a 18 e 3 astenuti una mozione che mira a sopprimere la deduzione fiscale - ora 3 mila franchi - per costi di trasporto con veicoli aziendali. La pratica attuale è infatti ritenuta troppo burocratica. Il dossier va al Nazionale.

AMMINISTRAZIONE: respinto una mozione del Consigliere agli Stati Peter Föhn (UDC/SZ) mediante la quale chiedeva di ridurre dell'8% all'anno le uscite per l'attribuzione di mandati di consulenza esterna per i prossimi cinque anni.

Ordine del giorno per mercoledì, 28 settembre, 08.00-13.00:

- Assemblea federale, elezione di giudici al Tribunale federale

- Programma di stabilizzazione 2017-2019.