Cerca e trova immobili

VAUDErwin Sperisen dovrà essere messo in libertà

22.09.17 - 12:39
Il Tribunale federale ha accolto il ricorso dei legali dell'ex capo della polizia nazionale civile del Guatemala
keystone
Erwin Sperisen dovrà essere messo in libertà
Il Tribunale federale ha accolto il ricorso dei legali dell'ex capo della polizia nazionale civile del Guatemala

LOSANNA - Prima del suo nuovo processo, previsto per la fine di novembre, Erwin Sperisen dovrà essere messo in libertà. Il Tribunale federale (TF) ha accolto il ricorso dei legali dell'ex capo della polizia nazionale civile del Guatemala contro un rifiuto pronunciato dalla Corte di giustizia di Ginevra, alla quale il caso è rinviato.

Secondo gli avvocati Florian Baier e Giorgio Campa, le cose dovrebbero andare in fretta. I due hanno precisato di aver chiesto alla corte cantonale di convocare un'audizione a fine pomeriggio per pronunciarsi. I legali sperano che il loro assistito sarà posto in libertà al termine dell'udienza.

Rilevando che non esistono più indizi sufficienti per mantenere Sperisen in detenzione, il TF «ha emesso un messaggio forte all'intenzione delle autorità ginevrine», ha dichiarato Baier nel corso di una conferenza stampa. «Non è ancora un proscioglimento, ma si tratta di un passo importante verso il riconoscimento dell'innocenza del nostro assistito», ha dichiarato.

Accusato dell'uccisione di dieci persone nel Paese centroamericano fra il 2005 e il 2006, Erwin Sperisen era stato arrestato nell'agosto del 2012. Da allora si trova in detenzione preventiva alla prigione ginevrina di Champ-Dollon.

Il 29 giugno scorso, il TF ha accolto il ricorso di Erwin Sperisen contro la sua condanna all'ergastolo pronunciata dalla Corte di giustizia della città di Calvino. Quest'ultima dovrà giudicare di nuovo il binazionale svizzero e guatemalteco. L'apertura di questo processo è prevista per il 28 novembre.

Al procedimento sono stati convocati due inquirenti della Commissione internazionale contro l'impunità nel Guatemala (CICIG) e due detenuti, la cui venuta era già stata chiesta, invano, dai difensori dell'imputato in occasione del primo processo.

Molto probabilmente, Sperisen tornerà in libertà prima del 28 novembre. In una recente sentenza, il TF sottolinea che «tenuto conto che Erwin Sperisen ha già trascorso oltre cinque anni in detenzione preveniva, provvedimenti meno incisivi della detenzione permettono di raggiungere lo stesso scopo». La corte rileva che l'intensità del rischio di fuga è diminuita.

La giustizia ginevrina dovrà adesso «a breve termine» sostituire la detenzione con altre misure. Tra le possibilità, i magistrati ginevrini potrebbero pronunciarsi per un deposito di garanzia, l'assegnazione a residenza, la consegna dei documenti d'identità o l'applicazione di un braccialetto elettronico.

In un'altra recente sentenza, il TF ha invece dichiarato irricevibile un altro ricorso di Erwin Sperisen. Quest'ultimo si era opposto alla decisione della giustizia ginevrina che rifiutava alla Radio Télévision Suisse (RTS) di autorizzare un incontro filmato con lui in prigione.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE