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VAUDVuole acciuffare i ladri, «vivi o morti»

21.08.17 - 13:24
Due furbetti hanno mandato su tutte le furie il proprietario di un ristorante. I toni del gestore, che ha sfogato la propria indignazione su Facebook, sono risultati poco ortodossi
Vuole acciuffare i ladri, «vivi o morti»
Due furbetti hanno mandato su tutte le furie il proprietario di un ristorante. I toni del gestore, che ha sfogato la propria indignazione su Facebook, sono risultati poco ortodossi

DENGES - «Una buona ricompensa e un sacco di pasti gratuiti per la persona o le persone che ci porteranno questi due piccoli delinquenti, vivi o morti. Hanno rubato la cassetta delle mance del nostro personale!». Il titolare del ristorante Manira Wokshop a Denges, Thierry Hürlimann, non le manda certo a dire sfogando la sua rabbia in un post su Facebook accompagnato da un video girato grazie alle telecamere di videosorveglianza il 19 luglio.

Nelle immagini si notano due individui che, entrati nel ristorante in pieno giorno, in una ventina di secondi escono con una piccola scatola in mano.

Il post, già visto più di 98.000 volte, ha ricevuto molti commenti favorevoli. Ma fa specie il tono utilizzato dal gestore. «E' un regolamento dei conti questo? Si vuole uccidere la gente anche per una sciocchezza del genere?», domanda un utente del social network. «Ti ricordo che non siamo nel Far West. Usare termini quali "vivo o morto" non ti pare esagerato?», chiede un secondo internauta.

«Il tono era ovviamente ironico, anche se non credo meritino di meglio», si è giustificato Thierry Hürlimann. Contattato da "20 minutes" afferma di essere decisamente alterato per l'accaduto. «Ho più rispetto per l'uomo che ci ha derubato di notte che per questi individui che hanno avuto il coraggio di rubare le mance del mio personale». Il ristoratore ha consegnato il video alla polizia, ma per ora i due ladruncoli non sono stati acciuffati.

«Questa pubblicazione online è un problema» - «La ricerca dei trasgressori è compito della polizia - sottolinea Francis Meier, incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza (IFPDT) -. In questo caso, il ristoratore doveva trasmettere le immagini alle autorità competenti. Pubblicando questo video in rete rischia una denuncia da parte delle persone coinvolte. La pubblicazione di quel video infatti può causare notevoli danni d'immagine».

 

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