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UE / SVIZZERATunisino residente in Svizzera torturato in patria, il caso si riapre

29.11.16 - 19:08
La Cedu riesaminerà il caso di un tunisino che aveva chiesto invano alla giustizia svizzera di ricevere risarcimenti per fatti di tortura commessi nel suo Paese d'origine
Tunisino residente in Svizzera torturato in patria, il caso si riapre
La Cedu riesaminerà il caso di un tunisino che aveva chiesto invano alla giustizia svizzera di ricevere risarcimenti per fatti di tortura commessi nel suo Paese d'origine

STRASBURGO - La Grande Camera della Corte europea dei diritti dell'uomo (CEDU) riesaminerà il caso di un tunisino che aveva chiesto invano alla giustizia svizzera di ricevere risarcimenti per fatti di tortura commessi nel suo Paese d'origine.

La CEDU ha accettato la richiesta di riesame del 55enne, che sostiene di esser stato trattenuto dal 24 aprile al 1 giugno del 1992 e torturato su ordine dell'allora ministero dell'interno della Tunisia.

Nel maggio 2007 il Tribunale federale aveva deciso che la sua domanda di risarcimento contro la Tunisia non era di competenza della giustizia svizzera. L'uomo, naturalizzato nel canton Ginevra poco dopo questa sentenza, si è quindi rivolto alla Corte di Strasburgo.

Lo scorso giugno la prima Camera della CEDU aveva deciso, con una maggioranza risicata di quattro voti su tre, che non è stato leso l'articolo 6 della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo. Esso sancisce il diritto ad un equo processo. (Sentenza 51257/07)

ats 
 
 

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COMMENTI
 

tip75 7 anni fa su tio
vorrei tanto sapere chi paga tutte queste cose

Monello 7 anni fa su tio
Risposta a tip75
...indovina indovinello !!

shooter01 7 anni fa su tio
inutilità di strasburgo

Monello 7 anni fa su tio
..certo certo pagheremo...i soldi ci sono gia !!

Monello 7 anni fa su tio
Risposta a Monello
....sono curioso di sapere cosa decideranno i nostri giudici .....:-)

Danny50 7 anni fa su tio
accantoniamo gia i soldi. meritiamo da debole zecche di pagare.
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