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Il 36enne che ha ucciso quattro persone e poi si è tolto la vita era stato dimesso da una clinica psichiatrica turgoviese dieci giorni prima di compiere la strage
AARAU - In una lunga nota stampa, il ministero pubblico argoviese annuncia di avere concluso l'inchiesta riguardante il pluriomicidio di Würenlingen, avvenuto il 9 maggio del 2015, costato la vita a quattro persone.
Prima di suicidarsi, l'omicida 36enne ha ucciso i suoceri, il cognato e un vicino. L'uomo, pregiudicato, era sposato e padre di tre bambini. Viveva separato dalla moglie alla quale erano stati affidati i figli.
Non si sa in che modo il 36enne sia riuscito a procurarsi la pistola con la quale ha ucciso le quattro persone e gli inquirenti non sono riusciti a risalire al movente del pluriomicidio.
Dalle indagini è emerso che il 36enne non ha minacciato le vittime e che al momento dell'esplosione degli spari non era né sotto l'effetto di alcolici né di una qualsiasi sostanza stupefacente.
L'uomo aveva però assunto uno psicofarmaco. Dieci giorni prima di compiere la strage, il 36enne era stato dimesso da una clinica psichiatrica del Canton Turgovia, dove era stato ricoverato a causa della sua malattia psichiatrica.
Nell'ottobre del 2015 il tribunale penale federale ha dichiarato ammissibile il procedimento aperto dal ministero pubblico di Baden che ha ipotizzato il reato di omicidio colposo nei confronti dei medici della clinica turgoviese.
Il Ministero pubblico di Baden ha richiesto la produzione di una perizia riguardante il trattamento e le dimissioni dalla clinica psichiatrica. Dai risultati della documentazione tecnica dipenderà l'esito dell'inchiesta.
