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ARGOVIAAssassinio di Gränichen, confermati 15 anni al bosniaco

23.06.16 - 19:59
Nel 2012 aveva ucciso uno svizzero di 31 anni con due colpi di pistola in un'officina
tipress
Assassinio di Gränichen, confermati 15 anni al bosniaco
Nel 2012 aveva ucciso uno svizzero di 31 anni con due colpi di pistola in un'officina

AARAU - Tribunale d'appello di Argovia ha confermato oggi i 15 anni di carcere inflitti in primo grado a un 45enne della Bosnia Erzegovina per aver ucciso il 7 ottobre 2012 uno svizzero di 31 anni con due colpi di pistola in un'officina a Gränichen (AG).

Scagionato dall'accusa di assassinio invece uno svizzero di 52 anni, condannato a sua volta in primo grado a 15 anni perché ritenuto il mandante del crimine. Il tribunale lo ha ritenuto colpevole unicamente di istigazione alla coazione infliggendogli 180 aliquote giornaliere sospese con la condizionale. Il loro importo sarà fissato in base alla situazione finanziaria dell'uomo.

Il fatto di sangue risale al 7 ottobre 2012, una domenica, ed ebbe come teatro l'officina di uno stabile che ospita anche abitazioni. Lo svizzero fu fermato dalla polizia la sera stessa nelle vicinanze. Il bosniaco, che faceva il tassista, fu arrestato a dieci giorni di distanza dai fatti.

Stando all'atto d'accusa, la vittima fu chiamata sul luogo del delitto con un SMS. In seguito ad una colluttazione, il bosniaco sparò un primo colpo di pistola che colpì il 31enne al petto. La vittima, un lottatore di boxe thailandese, era considerato un personaggio aggressivo e aveva fatto parte dall'organizzazione neonazista "Blood and Honour". Riuscì ad uscire dall'officina, ma fu freddato con un secondo colpo di pistola.

Durante i processi i due accusati hanno fatto dichiarazioni contraddittorie sulle circostanze del delitto e non è stato possibile fare chiarezza sull'intricata vicenda a base di gelosia, violenza e debiti.

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