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Venticinquemila bambini e giovani saranno occupati in progetti di pubblica utilità in tutta la Svizzera dal 10 al 13 settembre
BERNA - Tra il 10 e il 13 settembre avrà luogo la terza edizione dell'Azione 72 Ore, un progetto realizzato ogni cinque anni della Federazione Svizzera della Associazioni Giovanili (FSAG). Circa 25'000 bambini e giovani saranno occupati in progetti di pubblica utilità in tutta la Svizzera durante, idealmente, 72 ore.
La maggior parte dei 450 progetti sarà tenuta segreta fino al momento dell'avvio, precisa un comunicato della FSAG. Si potrebbe trattare di pulire un bosco, di un progetto artistico, di animazione in una casa per anziani, di creare un parco giochi, di cucinare per un centro di richiedenti asilo, di raccogliere rifiuti o di rinaturare un corso d'acqua.
I gruppi che vi partecipano non dispongono di soldi e la solidarietà della popolazione è quindi benvenuta, magari offrendo una buona colazione o prestando materiale e anche la propria solida esperienza in un preciso settore. Chi intende aiutare può telefonare al numero gratuito 0800 72 72 24 o utilizzare l'applicazione 72h, scaricabile dall'App Store o da Google Play.
L'azione, afferma uno dei responsabili, "mostra il valore inestimabile del volontariato e che non è il denaro che fa la coesione nella nostra società". L'obbiettivo dell'operazione, seguita dai media di tutta la Svizzera, è di portare all'attenzione della popolazione l'attività volontaria dei giovani, che - sottolinea la FSAG - con molto spirito di inventiva fornirà un milione di ore di lavoro, circa dieci volte di quanto fa un svizzero durante tutta la vita professionale.
