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VALLESE48 ore in mezzo alla neve, lo salvano i vestiti bagnati

05.02.15 - 19:29
Il 19enne americano salvato a Les Diablerets può davvero ringraziare i suoi indumenti
48 ore in mezzo alla neve, lo salvano i vestiti bagnati
Il 19enne americano salvato a Les Diablerets può davvero ringraziare i suoi indumenti

SION - I dottori Grégoire Zen-Ruffinen, della Maison du sauvetage di Sion, e Mauro Oddo, medico del pronto soccorso del CHUV, specialista di ibernazione, hanno commentato con stupore quanto accaduto al "miracolato" 19enne americano che è rimasto per 48 ore - a meno 10 gradi e sotto una tempesta di neve - a Les Diablerets.

"È insolito, straordinario!", ha commentato il dottore vallesano. "La temperatura interna di un corpo scende da 1 a 9 gradi all'ora. Quello del giovane ha resistito. Il ragazzo ha doti fisiche e psichiche straordinarie. Bagnati, i suoi vestiti hanno creato un guscio protettivo di ghiaccio”. Il medico ha spiegato di aver recuperato un uomo la cui temperatura era scesa a 34 gradi in 17 ore. "So anche di un caso in cui la temperatura del corpo ha raggiunto 16 gradi. C'è poca letteratura in merito, non possiamo testare scientificamente la resistenza umana in queste condizioni", conclude il dottor Zen-Ruffinen.

Il suo collega del CHUV ha osservato innanzitutto, come punti positivi, che lo sciatore americano non si era ferito e neppure è rimasto sepolto dalla neve, fattori che avrebbero potuto accentuare l’ipotermia. "Era giovane, sano, ben attrezzato. Il pericolo sarebbe potuto essere anche che il corpo si addormentasse, per fortuna non è stato questo il caso. La sua temperatura non è scesa sotto un livello medio. Non ho mai visto un caso del genere, dopo due notti al freddo, senza possibilità di riparo", ha osservato il dottor Oddo.

 

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