BERNAL'influenza stagionale è troppo pericolosa

BERNA - L'influenza stagionale continua a provocare in Svizzera centinaia di decessi all'anno: per contrastare il fenomeno bisogna ridurre drasticamente il numero di casi di infezione grave. Il Dipartimento federale dell'interno (DFI) ha quindi approvato una strategia nazionale di prevenzione (Strategia GRIPS) per il periodo 2015-2018, che accanto alla vaccinazione contempla anche altre misure.

Oltre ai decessi, si contano ogni anno migliaia di persone ospedalizzate e centinaia di migliaia di consultazioni mediche, con costi annui stimati a circa 100 milioni di franchi, ricorda oggi l'Ufficio federale della sanità (UFSP) pubblica in una nota.

Si tratta di cifre imprecise e lacunose: per questo motivo la nuova strategia prevede in primo luogo il rafforzamento della documentazione dei casi di influenza stagionare, in modo da avere dati più precisi sui costi della salute e sull'efficacia delle misure di prevenzione.

Le autorità competenti vogliono anche capire le ragioni di una certa resistenza alla vaccinazione, considerata la misura più efficace per prevenire la grippe. Da un'indagine condotta durante la scorsa stagione influenzale, è emerso che solo il 37% delle persone over 65 sono state vaccinate, il 31% delle persone con malattie croniche e il 19% del personale sanitario.

Altra priorità della Strategia GRIPS è la protezione dei pazienti: per questo motivo ospedali, case per anziani e case di cura sono incaricate di informare adeguatamente il personale, i pazienti e i visitatori sui rischi del contagio influenzale. È prevista inoltre l'integrazione della prevenzione della grippe nella formazione per le professioni sanitarie.

La terza priorità è infine la promozione della vaccinazione, informando modo completo i gruppi a rischio e il loro entourage.

La nuova strategia è il frutto del dialogo con tutte le cerchie interessate e sarà attuata a partire dal 2015 in collaborazione con i Cantoni e i partner del settore sanitario, precisa l'UFSP.

ATS