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SVIZZERASe hai un titolo di studio e vivi in campagna dormi meglio

29.01.14 - 15:18
Gli uomini dormono meglio delle donne. In media si dorme 7 ore, ma tutti vorrebbero stare più a lungo a letto. Ecco il sondaggio sul sonno della popolazione svizzera
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Se hai un titolo di studio e vivi in campagna dormi meglio
Gli uomini dormono meglio delle donne. In media si dorme 7 ore, ma tutti vorrebbero stare più a lungo a letto. Ecco il sondaggio sul sonno della popolazione svizzera

ZURIGO - Quanto incide sulla qualità del proprio sonno la residenza, la formazione, l'età e il sesso? L'inchiesta sul tema "sonno" di 20 Minuten, i cui risultati sono stati pubblicati oggi sul portale online del sito di informazione, fornisce alcuni spunti interessanti.

A cominciare dall’identikit della persona che solitamente fa sonni tranquilli: si tratta per lo più di un giovane uomo, residente in campagna e laureato.

All'inchiesta, alla quale hanno partecipato i lettori da tutte le regioni linguistiche della Svizzera, hanno collaborato l'istituto di elaborazione statistica Gfs.bern e le redazioni di 20 Minuti, 20 Minutes e 20 Minuten.

In media gli svizzeri dormono sette ore per notte e il 69% di coloro che hanno partecipato al sondaggio si ritiene soddisfatto della durata del proprio sonno.

A contare, in tutti i casi, non è soltanto la quantità di ore dormite, ma anche la qualità del sonno. E per evitare notti insonni la metà degli intervistati evita di bere bevande a base di coffeina prima di andare a letto, mentre due terzi si coricano quando sono veramente stanchi.

Dai risultati di questa inchiesta emerge che sono gli uomini a dormire meglio delle donne. I giovani e coloro che sono in possesso di titoli di studio accademici sono coloro che godono di una qualità del sonno migliore rispetto a persone di età avanzata e / o con un grado di formazione più basso. Un'altra curiosità: gli svizzeri tedeschi dormono meglio di romandi e svizzeri italiani. Chi abita in campagna dice di dormire meglio rispetto a chi vive in città.

Nonostante oltre i due terzi degli intervistati si dice contento della durata del sonno, allo stesso tempo ritiene che dovrebbe dormire di più. Gli svizzeri dormono circa 7 ore al giorno, ma la media ideale alla quale aspirano, dovrebbe essere almeno di 8. Inoltre risulta una chiara correlazione tra la durata del sonno e il grado di soddisfazione della qualità del proprio sonno. Coloro che hanno risposto di essere molto contenti dormono in media 7,5 ore ogni notte, mentre gli "abbastanza soddisfatti" dormono in media 7 ore. Gli "abbastanza insoddisfatti" sono coloro che dormono 6 ore in media, mentre i "molto insoddisfatti" dicono di dormire in media circa 5 ore.

I tre quarti dei partecipanti al colloquio ha dichiarato di andare a letto, durante i giorni feriali, più o meno alla stessa ora. In media l'orario scelto per coricarsi è alle 22:30. Le donne sono propense ad essere più disciplinate degli uomini, che vanno a letto più tardi.

Per quanto riguarda invece le notti che precedono i giorni di festa la storia cambia. E un mito viene sfatato: sono gli svizzeri tedeschi ad essere quelli meno "disciplinati". Solo il 20% di loro ha un orario fisso per coricarsi anche alla vigilia dei giorni festivi. La percentuale sale tra i romandi al 27% mentre tra i ticinesi al 29%. Gli svizzeri vanno a letto, se il giorno dopo non devono andare a lavorare, alle 23.30.

Più che l'orario serale, ad essere fisso è quello del risveglio. Quasi la metà degli intervistati dice di svegliarsi sempre alla stessa ora. Gli svizzeri in media si alzano alle 6.30 del mattino nei giorni feriali, mentre in quelli festivi alle 8:30. A mantenere una certa regolarità nel risveglio sono gli abitanti della campagna.

Uno svizzero su dieci ha risposto, inoltre, di farsi una pennichella della durata media di circa mezz'ora, durante la pausa pranzo o durante la giornata. Quasi la metà degli intervistati ha dichiarato di non fare mai o quasi mai una siesta quotidiana

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