Particolare importanza verrà data alla riforma dell'organizzazione interna dell'OSCE, che dovrà andare nella direzione di un "nuovo modello di sicurezza", hanno indicato i membri della "task force" elvetica per la presidenza. L'organizzazione dovrà inoltre rafforzare il proprio ruolo di "forum per il dialogo e la cooperazione per questioni di sicurezza".
La Svizzera vuole anche promuovere la collaborazione tra l'OSCE e la società civile, aumentare i controlli sulla circolazione delle armi e impegnarsi nella soluzione e nella prevenzione dei conflitti. Sul piano diplomatico, la presidenza elvetica intende creare una piattaforma di discussione in particolare per Russia e Stati Uniti, entrambi membri dell'organizzazione.
Svizzera e Serbia hanno ottenuto la presidenza congiunta dell'OSCE per il biennio 2014-15. Il consigliere federale Didier Burkhalter prenderà le redini per il 2014, mentre il 2015 sarà in mano serba. Questa doppia presidenza ha il vantaggio di garantire la continuità: i delegati dell'organizzazione resteranno infatti in funzione per due anni consecutivi, hanno rilevato i responsabili della task force.