Nella sentenza pubblicata oggi, l'alta corte sangallese ha riconosciuto il 43enne turco colpevole di sequestro di persona e rapimento, violenza carnale e coazione sessuale.
Il tribunale ha pure deciso un divieto di esercitare la professione per cinque anni. L'uomo deve inoltre versare un indennizzo alle due vittime di rispettivamente 15'000 e 20'000 franchi.