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BERNAMoutier sarà giurassiana... ma non prima del 2021

18.06.17 - 18:26
La decisione è stata presa con 2067 voti contro 1930. I rispettivi governi avvieranno il processo per trasferire la località
Keystone
Moutier sarà giurassiana... ma non prima del 2021
La decisione è stata presa con 2067 voti contro 1930. I rispettivi governi avvieranno il processo per trasferire la località

MOUTIER - Cittadina finora bernese, Moutier e i suoi 7700 abitanti si uniranno in futuro al canton Giura. Al termine di una campagna relativamente tranquilla, ma diventata più tesa negli ultimi giorni, il 51,72% dei cittadini ha optato per il Giura. La consultazione odierna dovrebbe porre un termine alla "questione giurassiana".

La decisione è stata presa con 2067 voti contro 1930, per un totale di 3997 schede valide, mentre le schede bianche sono state 45. Un ricorso da parte dei sostenitori della permanenza nel canton Berna è ancora possibile, in seguito alle accuse di propaganda e di irregolarità che hanno alimentato la campagna nei giorni scorsi.

Misure senza precedenti - Per garantire l'irreprensibilità del voto, le autorità comunali in collaborazione con le autorità cantonali e la Confederazione hanno preso misure eccezionali, finora inedite in Svizzera. Lo spoglio dei voti, in particolare, è stato sorvegliato da osservatori inviati sul posto dall'Ufficio federale di giustizia (UFG).

Secondo il loro responsabile, Jean-Christophe Geiser, i controlli rafforzati decisi dall'UFG dopo le accuse di irregolarità hanno permesso di rilevare alcune situazioni litigiose, quali ad esempio la presenza nel registro elettorale di persone decedute, ma il numero di questi casi non arriva nemmeno a una decina. È stato pure individuato un caso di frode. Nel loro complesso, questi casi non compromettono comunque l'esito della consultazione, che è stato convalidato dagli osservatori.

La notizia è stata accolta con «un'esplosione di gioia» da parte del governo giurassiano la cui presidente, Nathalie Barthoulot, ha dichiarato di essere felice di poter accogliere gli abitanti di Moutier. L'esecutivo giurassiano è partito in corpore a destinazione della cittadina, in compagnia del presidente e della vice-presidente del Parlamento, per unirsi alle migliaia di giurassiani assembratisi nella località in attesa del risultato della consultazione.

Ci vuole pazienza - Moutier dovrà comunque ancora pazientare prima di unirsi al vicino cantone. I governi giurassiano e bernese avvieranno ora il processo volto a concretizzare il trasferimento della località, ma la modifica territoriale potrebbe entrare in vigore soltanto il primo gennaio 2021.

Dovranno inoltre ancora pronunciarsi il 17 settembre i cittadini dei villaggi di Belprahon (BE) e Sorvilier (BE), che hanno chiesto di poter votare singolarmente sulla loro appartenenza cantonale, qualora Moutier dovesse decidere di lasciare il canton Berna.

«Un esercizio democratico complesso» - Nell'ambito della "questione giurassiana", Moutier e i suoi abitanti costituiscono un caso particolare. In occasione dei plebisciti del 1974 e del 1975, sfociati successivamente nella creazione del cantone del Giura, i cittadini avevano scelto di rimanere con Berna, ma da allora hanno eletto sistematicamente autorità comunali favorevoli al trasferimento nel Giura.

Il voto odierno costituisce l'ultima tappa della procedura messa a punto nel 2012 dai governi di Berna e Delémont per trovare una soluzione definitiva alla "questione giurassiana". Dopo il rifiuto del Giura bernese, il 24 novembre 2013, di avviare la creazione di un nuovo cantone insieme al Giura, ai comuni interessati era stata aperta la possibilità di votare singolarmente sulla loro appartenenza cantonale.

Prendendo atto del risultato, i sostenitori del canton Berna hanno espresso dal canto loro delusione, ma dichiarato di accettare un risultato «relativamente chiaro». Sulle onde della radio RFJ, il presidente di Force Démocratique, Jean-Pierre Graber, ha aggiunto che il movimento probernese sarà verosimilmente sciolto.

Sorta di parlamento regionale, il Consiglio del Giura bernese saluta dal canto suo nel voto odierno «la fine di un esercizio democratico complesso», che consentirà di porre un termine politico alla "questione giurassiana".

Il rammarico di Berna - L'esecutivo cantonale, esprimendo il proprio rammarico per l'esito del voto, ha invitato l'omologo di Delémont a tener conto della minoranza che avrebbe preferito la situazione attuale.

Il Consiglio esecutivo bernese conta sulla benevolenza giurassiana nei suoi confronti: il Giura - scrive - dovrà imparare nuovamente a vivere con persone che avrebbero preferito una sorte diversa.

Berna «sarà un partner leale nelle trattative volte a concretizzare il trasferimento del comune di Moutier, ma si mostrerà anche risolutox, ha avvertito dal canto suo il consigliere di Stato Pierre Alain Schnegg, presidente della Delegazione per gli affari giurassiani.

Si tratterà di procedere ad una nuova ripartizione delle istituzioni e delle unità amministrative attualmente situate a Moutier e destinate alla popolazione francofona bernese. Il cantone ha nondimeno l'intenzione di preservare la minoranza francofona, ha assicurato nel corso di una conferenza stampa il presidente del governo Bernhard Pulver.

Berna, infine, chiede alla Confederazione di garantire che il voto odierno e le future consultazioni di Belprahon e Sorvilier pongano definitivamente termine alla "questione giurassiana".
 

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COMMENTI
 

rojo22 6 anni fa su tio
Complimenti e auguri.
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